Usi civici, transizione ecologica e PNRR: la tutela dell’ambiente (anche) nell’ottica intergenerazionale - stato - dottrina - Usi civici, transizione ecologica e PNRR: la tutela dell’ambiente (anche) nell’ottica intergenerazionale - stato - dottrina -
La Tutela dell’Ambiente e il Principio di Sostenibilità Intergenerazionale
CONTENUTO
La recente modifica costituzionale del 2022, attraverso la Legge Costituzionale n. 1/2022, ha segnato un passo significativo nel riconoscimento del dovere di tutelare l’ambiente e la biodiversità, non solo per il benessere attuale, ma anche nell’interesse delle generazioni future. L’articolo 9 della Costituzione italiana, ora aggiornato, supera una visione antropocentrica e promuove un approccio più inclusivo e solidale, in linea con il principio di solidarietà verticale.
Questo cambiamento normativo si inserisce in un contesto più ampio di attenzione verso la sostenibilità, che si riflette anche nella proposta di legge sulla Valutazione di Impatto Generazionale (VIG), attualmente in discussione alla Camera. Tale iniziativa mira a valutare l’impatto delle politiche pubbliche sulle generazioni future, garantendo così che le decisioni odierne non compromettano le opportunità delle prossime generazioni (ASviS, 2024).
Inoltre, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e i progetti europei stanno incentivando la transizione ecologica, anche nei piccoli comuni, promuovendo una governance locale che favorisca l’innovazione sostenibile. Questi strumenti sono fondamentali per garantire che le politiche pubbliche siano orientate verso un futuro sostenibile e inclusivo (AgendaDigitale, 2024).
La dottrina giuridica riconosce la sostenibilità non solo come un principio etico, ma anche come un dovere giuridico. La definizione di sviluppo sostenibile fornita dalla Commissione Brundtland nel 1987, che sottolinea l’importanza di soddisfare i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri, è oggi più che mai attuale. I principi di equità intergenerazionale e intragenerazionale sono diventati fondamentali nel dibattito giuridico e politico contemporaneo (LavoroDirittoEuropa, 2024).
CONCLUSIONI
La modifica costituzionale del 2022 e le iniziative legislative in corso rappresentano un importante passo avanti nella tutela dell’ambiente e nella promozione della sostenibilità. È essenziale che i dipendenti pubblici e i concorsisti comprendano l’importanza di queste norme e principi, poiché influenzeranno le politiche e le pratiche future.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la consapevolezza del dovere di tutela ambientale e della sostenibilità intergenerazionale è cruciale. Essi devono essere pronti a integrare questi principi nelle loro attività quotidiane e nelle decisioni amministrative, contribuendo così a un futuro più sostenibile. La formazione continua su questi temi sarà fondamentale per garantire che le politiche pubbliche siano coerenti con gli obiettivi di sostenibilità.
PAROLE CHIAVE
Tutela dell’ambiente, sostenibilità, intergenerazionalità, modifica costituzionale, Valutazione di Impatto Generazionale, PNRR, governance locale.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Legge Costituzionale n. 1/2022
- Commissione Brundtland, “Our Common Future”, 1987
- ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), 2024
- LavoroDirittoEuropa, 2024
- AgendaDigitale, 2024

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