Uso sala polifunzionale. Condizioni

Salve.
Quali sono in genere le condizioni ed i limiti per usare da parte di associazioni anche politiche, la sala in oggetto, destinata principalmente alle riunioni consiliari. Inoltre rilevano tali riunioni ai sensi dell’art. 18 tulps ed altre correlate al numero di partecipanti?
Infine a quale settore compete il rilascio dell’atto di assenso.
Grazie per le risposte

l’art. 18 obbliga il promotore all’informativa questorile per riunioni indette presso luoghi pubblici o aperti al pubblico. La riunione deve avere il carattere pubblico: indizione pubblica e assembramento degli intervenuti in luogo pubblico o aperto al pubblico.

Quindi, una riunione privata in luogo con filtro all’ingresso, sicuramente non entra nel campo applicativo dell’art. 18 TULPS. In buona sostanza, se, ad esempio, l’ordine dei medici provinciale invita gli iscritti ad una riunione nella determinata sala (albergo ecc.), il tale giorno alla determinata ora, a parere mio non si applica l’art. 18 TULPS. Quale luogo, anche se astrattamente aperto al pubblico, diventa, in quella circostanza, luogo privato/riservato agli invitati.

Vero è che ci saranno sempre dei casi limite per i quali sarà sempre meglio notificare al Questore: nel dubbio…

Al netto di questo, non vedo altri problemi. Do per scontato che la sala goda della regolarità in ordine alla prev. incendi (vedi DM 19/08/96).

Se la sala è pubblica, il comune agirà con imparzialità (applicazione criteri imparziali) al fine di soddisfare le richieste