Il Comune ha necessità di utilizzare prestazioni di lavoro di un dipendente comunale in servizio presso altro Comune limitrofo, con contratto di lavoro a tempo DETERMINATO e PART-TIME (30 ore settimanali) e assunzione presso Unione dei Comuni per 3 ore settimanali. L’applicazione dell’art. 92, comma 1 del Tuel consentirebbe all’Ente di utilizzare la prestazione lavorativa del predetto dipendente solo per n. 3 settimanali, mentre la possibilità di utilizzo dell’art. 1, comma 557 della Legge 311/2004 sembrerebbe escludersi in quanto applicabile ai dipendenti a tempo pieno di altre amministrazioni locali. A fronte di tale circostanza, per evitare di determinare un grave disservizio all’Ente in quanto al momento sprovvisto del Responsabile dell’Area Tecnica, in astensione anticipata dal lavoro per maternità, si chiede se è possibile che il dipendente di altra amministrazione possa prestare la propria attività lavorativa costituendo un rapporto di lavoro con l’Ente utilizzatore per n.3 ore settimanali ai sensi dell’art. 92 comma 1 del Tuel e per n.12 ore settimanali ai sensi del comma 557 della Legge 311/2004.
Inoltre, il dipendente in questione risulta titolare di p.iva e per una serie di esigenze deve continuare a mantenerla. Se autorizzato dall’ente di appartenenza allo svolgimento TEMPORANEO dell’attività professionale, si può procedere all’assunzione?