Buongiorno,
Vi è mai capitato che una AUSL imponesse la trasformazione di un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande da apertura permanente annuale a stagionale, a causa dell’utilizzo di bagno chimico, su piazzale esterno, come unico servizio igienico per l’utenza?
Non trovo riferimenti normativi univoci alla base di una simile decisione.
Un bagno chimico usato stabilmente dal pubblico esercizio, pur trattandosi di struttura amovibile, diviene chiaramente sotteso a permesso di costruire, in quanto l’utilizzo continuo configura l’alterazione permanente dell’area su cui insiste, trasformandolo quindi in struttura stabile.
Personalmente, peraltro, eviterei a priori un pubblico esercizio che fornisce ai clienti un bagno chimico nel parcheggio come servizio igienico all’utenza.
Tuttavia volevo approfondire la questione per meglio comprendere la logica dietro questa imposizione.