Utilizzo dei bagni in un esercizio di somministrazione

Buongiorno, chiedo se ci sono novità sulla messa a disposizione dei servizi igienici da parte degli esercizi di somministrazione.
In base alle mie conoscenze i pubblici esercizi, ai sensi dell’art.187 tulps sono obbligati a consentire l’utilizzo dei servizi igienici gratuitamente al cliente pagante, che non c’è nessun diritto all’uso del bagno per chi non consuma e che gli esercenti non possono offrire tale servizio a pagamento al passante in quanto non hanno titolo idoneo.
Personalmente avevo letto che in alcune città dove il servizio igienico era stato reso a pagamento per i non clienti ci sono state parecchie polemiche, anche se era la riposta degli esercenti alle carenze del Comune che non aveva fatto bagni pubblici.
Sul dibattuto tema era intervenuta a suo tempo una sentenza del Tar Toscana, n. 691 del 18/2/2010; Il giudice amministrativo è partito dal presupposto che il pubblico esercizio è un’ attività economica , preordinato alla soddisfazione dei clienti, pertanto i servizi igienici sarebbero riservati solo a quest’ ultimi. Ancora, prosegue il provvedimento, ” è agevole ribattere che una cosa è l’ attività di pulizia e manutenzione di un locale destinato ad uso bagno, se ne possono far uso un numero limitato ed in una certa misura preventivabile di persone, tutt’ altra cosa è tale attività, se a poter fruire del locale destinato a bagno, all’ occorrenza, masse di persone ingenti e non predeterminabili (si pensi ad es. agli afflussi di pubblico, formato non soltanto da turisti, in occasione di famose manifestazioni culturali e cerimonie)”
C’è una modalita’ con cui il Comune potrebbe consentire agli esercizi di somministrazione di concedere i servizi igienici a pagamento in occasione di eventi straordinari di afflusso di pubblico o per un periodo bene identificato e quale forma di atto è più consona?? oppure non è assolutamente possibile e serve per forza una norma di legge?
Leggevo infatti che nella regione Lazio per prevedere la possibilità di utilizzare i servizi igienici in bar e ristoranti a pagamento c’era stata una proposta di legge per consentire loro di essere autorizzati ad imporre una sorta di “tassa sulla pipì” per gli utenti che vogliano utilizzare i servizi igienici dei locali

grazie.

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Il TAR TOSCANA si è espresso nel senso che i bagni sono riservati ai soli clienti senza obbligo di concederli al pubblico non pagante:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php/topic,15476.0.html

http://www.pieronuciari.it/wp/obbligatorieta-dei-servizi-igienici-nei-pubblici-esercizi-di-somministrazione-di-alimenti-e-bevande/