Utilizzo di credenziali di altro utente

Salve IA, in quale illecito si incorre se un operatore per accedere ad un portale tipo ANAC , utilizza le credenziali di altro utente?

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

L’utilizzo delle credenziali di un altro utente per accedere a un portale come quello dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) può configurare diversi illeciti a seconda delle circostanze specifiche e delle normative applicabili.

Teoria generale del diritto:
In generale, l’accesso non autorizzato ai sistemi informatici o la violazione della privacy e della riservatezza delle credenziali di accesso possono costituire reati informatici, violazioni della privacy o illeciti amministrativi.

Norme relative alla teoria:

  1. Codice Penale: L’articolo 615-ter del Codice Penale italiano punisce l’accesso abusivo a un sistema informatico o telematico. Se l’operatore accede al portale ANAC utilizzando le credenziali di un altro utente senza autorizzazione, potrebbe incorrere in questo reato.
  2. Codice della Privacy (GDPR e D.lgs. 196/2003): L’utilizzo improprio di credenziali personali potrebbe violare anche le norme sulla protezione dei dati personali, in particolare se attraverso l’accesso si venisse a conoscenza o si trattassero dati personali senza consenso.
  3. Normativa Anticorruzione (Legge 190/2012): Se l’accesso non autorizzato avviene in un contesto di procedure di appalti pubblici, potrebbero sussistere anche violazioni specifiche legate alla trasparenza e all’integrità delle procedure di gara.

Esempi concreti:

  • Se un dipendente di una società utilizza le credenziali di un collega per accedere al portale ANAC e partecipare a una gara d’appalto, ciò potrebbe essere considerato un tentativo di eludere le procedure di controllo e potrebbe avere conseguenze penali e amministrative.
  • Se un individuo accede al portale ANAC per visualizzare o modificare dati sensibili senza autorizzazione, potrebbe essere accusato di violazione della privacy.

Conclusione sintetica:
L’uso non autorizzato delle credenziali di un altro utente per accedere al portale ANAC può configurare il reato di accesso abusivo a sistemi informatici, violazioni della normativa sulla privacy e, a seconda del contesto, anche illeciti amministrativi o violazioni della normativa anticorruzione.

Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere / aspettare la risposta di un esperto umano qui nel forum o contiunare la conversazione su My GTPs: ChatGPT - OMNIAVIS Esperto Risponde - Diritto in Comune . Per un feedback sulla qualità della risposta o per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it

Bibliografia:

Se il titolare delle credenziali era consenziente, si tratta in sostanza di uso con leggerezza del portale. Molto prima che uscissero norme specifiche sull’informatica, Renato Borruso considerava il fatto sostituzione di persona. Perché ciò non avvenga, basterebbe essere un po’ meno fissati che tutto sia personale, il che rende complicato pure darsi il cambio magari occasionalmente.
In cartaceo, uno può scrivere a nome di un altro sottoscrivendo in stampatello, mentre se usa il corsivo diventa firma falsa pur senza malafede. Esiste inoltre la possibilità di sostituire a mezzo stampa la firma autografa.