Vecchie licenze circoli

Buongiorno,

con riferimento ai circoli unpli sto notando la prassi da parte di questi di riaprire dopo sospensioni mai comunicate. Ovviamente i direttivi delle associazioni cambiano e ci troviamo su questi locali vecchie, vecchissime licenze, intestate ai presidenti pro tempore; in questi casi le attività di somministrazione autorizzate (ex autorizzazione sanitaria), le licenze per la vendita di alcolici e/o per il gioco delle carte come si comportano?

Sono le classiche cosa da vedere caso per caso. Tuttavia, volendo mettere a posto le cose, potresti far notare che la SCIA per somm.ne ai soci con anche le bevande alcoliche, avendo valore di licenza “TULPS” ha il carattere della personalità di cui all’art. 8 dello stesso TULPS. In questa accezione, occorre che vi sia corrispondenza fra effettivo legale rappresentante / gestore e intestatario delle abilitazioni.

Con questa chiave di lettura puoi verificare a chiamare a regolarizzazione.

Lo stesso dicasi per la c.d. licenza alcolici.

L’abilitazione per i giochi delle carte non è necessaria per i circoli privati, questa si applica solo nei luoghi aperti al pubblico (vedi art. 86 TULPS e 194 Reg. TULPS). Nei circoli occorre la tabella dei giochi proibiti e basta.

Occorre, però, l’abilitazione per le slot (comma 6) e comma 7