Vendita all'ingrosso di bombole di protossido d'azoto

Buongiorno a tutti, chiedo un vostro professionale parere in merito a questa situazione:
premetto che sono un Ufficiale di Polizia Locale, è stata presentata una SCIA al SUAP per avvio dell’attività di commercio all’ingrosso non specializzato senza deposito, settore non alimentare, tipologia di vendita altra forma tramite pubblicità sui social, dichiara inoltre di non essere soggetto a controlli preventivi in materia di incendio.
Essendo il presentatore soggetto già attenzionato alle FF.OO. per “vendita di bombolette di protossido d’azoto” ad altre persone per sballarsi il così detto “palloncino contenente gas esilerante” si è proceduto ad effettuare un controllo presso la sua abitazione.
In cantina sono risultate stoccate n° 162 bombole di protossido d’azoto di sua proprietà come si evince da fattura d’acquisto.
In base alla SCIA presentata può svolgere questa attività di vendita tramite i social media? nella SCIA dichiara di non aver deposito, dichiara settore non alimentare ma il protossido d’azoto viene anche usato nella preparazione degli alimenti, lo possiamo considerare oppure no un prodotto alimentare?cosa gli possiamo contestare? anche per prevenire la diffusione di questo prodotto che porta allo sballo ed a conseguenze fisiche molti giovani della città?
Grazie molte per l’aiuto.
Cordiali saluti.