Vendita biglietti aerei

Un esercizio di vicinato vorrebbe avviare al suo interno servizio di vendita di biglietti aerei.
Mi chiedo se tale vendita è soggetta agli adempimenti previsti per le agenzie di viaggio e quindi non è possibile oppure se è un’attività accessoria fattibile.

Nel secondo caso chiedo se ci sono adempimenti amministrativi e quali sono i riferimenti normativi.

Grazie

Dieri che non è un’agenzia di viaggi ma una mera attività di servizi. Come l’edicola che vende i biglietti della metro o del bus, in generale di mezzi di trasporto.
La vendita biglietti aerei è vero che si presta allo svolgimento di una’ttività più organizzata ma rientra, comunaue, fra le c.d attività “complementari” delle ag. di viaggi che “possono” essere svolte dalle stesse.

Non sono attività di cui alla definizione delle ag. di viaggi. In genere, asno escluse le mere attività di distribuzione di titoli di viaggio.

Quindi in sostanza Mario è un’ attività libera, permessa anche ad un esercizio di vicinato e che non comporta adempimenti amministrativi al SUAP giusto?

Abbiamo avuto lo stesso quesito e il richiedente escludeva che la vendita di biglietti aerei rientrasse nell’agenzia di affari.
Noi non l’abbiamo mai considerata tale ma ci ha messo il dubbio: tra le agenzie di affari di competenza del comune rientrerebbero quelle per “Prenotazione e vendita di biglietti per spettacoli e manifestazioni” che potrebbe avere una attinenza con la vendita biglietti aerei… ma giustamente potrebbe anche assimilarsi alla vendita di biglietti del bus da parte delle edicole, che di certo non sono anche agenzie d’affari.

Come posso giustificare questo discrimine?

Per non è un’agenzia di affari. L’agenzia di affari si connota per un lavoro di ricerca dell’affare. Tizio si reca dall’agente affinché questo si adoperi a cercare Caio. Tizio e caio, poi, faranno un affare fra di loro e l’agente riceverà un compenso.
Una biglietteria non è un’agenzia di affari

Vedi: Agenzia di affari - disbrigo pratiche - n°2 da mario.maccantelli