Buongiorno,
Una attività di vicinato effettua una vendita di liquidazione per cessazione definitiva, usufruendo delle 13 settimane previste dalla legge regionale (regione Veneto).
Cessa quindi l’attività con comunicazione al SUAP e chiude la posizione anche in camera di commercio.
Dopo un mese, presenta apertura di vicinato nella stessa unità immobiliare, con la stessa ditta.
Non trovando impedimenti a livello legislativo ( né regionale né statale) sulla riapertura a seguito di cessazione pur avendo usufruito della liquidazione, chiedo se sia da accettare o meno questa nuova apertura. Sembra stridere con l’intento della normativa ma non vedo riferimenti legislativi che vietino tale riapertura. Forse ci sfugge qualcosa.
Grazie.
Dipende dalla normativa regionale. Se nulla dice…
In Lombardia ad esempio nel caso di vendite di liquidazione per cessazione, cessione o affitto azienda, il titolare dell’attività, per un periodo di almeno sei mesi successivi alla vendita di liquidazione, non può aprire un nuovo esercizio dello stesso settore merceologico nei medesimi locali.
Pensavo lo stesso, non avendo una norma come quella della Lombardia, non vedo un appiglio legislativo per vietare la riapertura. Tuttavia mi lascia dubbiosa questo vuoto, pensavo di aver perso qualche norma statale o regionale. Grazie!
in assenza di legge regionale si applica il d.lgs. n. 114/98