Vendita generi alimentari da parte di un istituto scolastico

Salve a tutti, a fine marzo nel mio comune ci sarà una fiera con ambulanti e giostre, un istituto scolastico agrario ci comunica l’intenzione di vendere nell’occasione all’interno della loro area privata prodotti confezionati da loro come: farine, birre, salse, vino e miele con la finalità di raccogliere denaro per finanziare iniziative scolastiche.
Non essendo su area pubblica non necessitano di una nostra autorizzazione ma la domanda è lo possono fare ed in caso affermativo quale procedura amministrativa si deve adottare? è sufficiente una SCIA sanitaria? possono fare solo esposizione?
Grazie e buon lavoro a tutti.

Al netto di norme regionali, potremmo reputarla una vendita esclusa dalla necessità di abilitazione per due motivi. Sono riflessioni da approfondire.

Per prima cosa si tratta di vendita diretta (beni prodotti dal venditore) e non di commercio. Anche se questa ipotesi regge poco perché la vendita è effettuata NON nei locai di produzione o attigui, si potrebbe aggiungere che non si tratta comunque di commercio dato che manca l’elemento della professionalità e del lucro.

Per seconda cosa si potrebbe ritenere applicabile (da vedere l’analoga revisione regionale) l’esclusione di cui al d.lgs. n. 114/98:

la norma non si applica…

l) all’attività di vendita effettuata durante il periodo di svolgimento delle fiere campionarie e delle mostre di prodotti nei confronti dei visitatori, purché riguardi le sole merci oggetto delle manifestazioni e non duri oltre il periodo di svolgimento delle manifestazioni stesse;

Si potrebbe, infatti, affermare che, relativamente all’istituto, si tratta di una esposizione / mostra e non di commercio.

La notifica sanitaria, data l’attuazione italiana, mi sembra ineludibile