Vendita prodotti artigianali

Salve,
un utente, fino ad ora inquadrato hobbista, ritiene che i limiti previsti per questa categoria siano per lui ormai troppo stringenti (sia come numero di mercatini a cui partecipa, sia come volume di affari) e vorrebbe prendere la partita iva per svolgere questo tipo di attività imprenditoriale. Il dubbio è: deve fare una scia per commercio ambulante itinerante? Perchè il problema è che in camera di commercio l’attività è considerata artigianale e non commerciale. Il codice ateco che caratterizza l’attività è la “vendita di prodotti artigianali”. Come si deve inquadrare? E’ comunque commercio o no? Di fatto è un artigiano che ha volumi di vendita e di mercatini che vanno oltre quelli previsti dall’hobbista.
Grazie

Se l’artigiano vende nel locale di produzione o attiguo allora non ha bisogno di abilitazioni. Se va a vendere i propri prodotti altrove, in altro locale aperto al pubblico o su AAPP; allora necessita di abilitazione al commercio, rispettivamente: scia di vicinato o scia per itinerante (o aut. + concessione in caso di posteggio).
Il problema della CCIAA riguarda solo la CCIAA. E’ probabile che di fronte ad una SCIA per commercio su AAPP, la CCIAA registri un’attività non prevalente commerciale.