Vendita temporanea legata ad evento

Regione Toscana. Un’associazione senza scopo di lucro organizza una festa di carnevale in una tensostruttura di proprietà comunale all’interno di un parco (dato il patrocinio e concessione struttura). Loro vogliono chiamare un food truck che vende hamburger e uno che vende crepes. Questi due soggetti come vengono autorizzati a stare subito fuori al teatro tenda? Devono fare scia di vendita temporanea in occasione di evento? Il parco è comunque ad uso pubblico, così come la festa

In Toscana ci sono dei problemi più che in altre regioni. In genere, è difficile, a volte, stabilire se si tratta di somm.ne temporanea o normale commercio su AAPP del settore alimentare. In Toscana, si aggiunge il problema del somm.ne temporanea che non potrebbe essere affidata a soggetto diverso da quello che organizza l’evento. Vedi art. 52 della LR 62/2018: “… non può essere affidata in gestione a soggetti diversi dagli organizzatori.”
Torniamo al tuo caso. Sicuramente, per eludere il divieto, si può declinare la cosa come previsione di due postazioni del commercio su AAPP a corollario dell’evento (una mini manifestazione a carattere straordinario). In effetti, trattandosi di furgoni del commercio, la cosa ci sta. In questo caso, niente SCIA per somm.ne temporanea. Se poi, tali furgoni approntano tavoli e sedie e organizzano una vera e propria somm.ne, allora la cosa sarebbe più dubbia.
Il problema resta l’uso del suolo pubblico e la scelta degli operatori. L’imparzialità e la trasparenza non deve venire mai meno. La cosa si può risolvere a livello di ratifica dell’evento con DGC. Lì si può indicare che l’evento nel suo complesso prevede… fra cui due postazioni del commercio su AAPP, LA scelta degli operatori, che devono essere in regola da un punto di vista abilitativo, è demandata al soggetto organizzatore.
Ho dato una chiave di lettura, non escludo che possano essercene altre

Anche noi, infatti, la vedevamo inquadrata meglio come una concessione temporanea di posteggio, anche perché le manifestazioni a carattere straordinario possono essere accolte con una DGC senza bandi di evidenza pubblica. A questo punto, approfitto della disponibilità per chiedere l’attività temporanea di vendita di cui all’art.17 quando si verifica e in che modo? Perché la legge parla di immobili, ma anche di aree

Non direi vendita temporanea. Quella non riguarda le aree pubbliche. Sono posteggi “straordinari” del commercio su AAPP

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Salve, mi inserisco nella discussione. Nel caso citato in cui l’organizzatore ha individuato i singoli operatori (truck food,ma anche giostrine per bambini, e espositori vario genere) che documentazione deve fornire al Comune? Basta un mero elenco con l’indicazione della denominazione sociale e titoli abilitativi o altro? Bisogna controllare il Durc per ognuno di essi?

Noi abbiamo chiesto i titoli abilitativi e i durc