Verbale art. 68 TULPS - Autorità competente e destinazione proventi

Buongiorno,
ho un dubbio sulla violazione dell’art. 68 TULPS (spettacolo o trattenimento senza licenza) accertata dalla Polizia Locale.
Cerco di capire due cose:

  1. Chi è l’autorità competente a ricevere il rapporto e a emettere l’ordinanza-ingiunzione, non essendo ammesso il pagamento in misura ridotta? Sindaco o Prefetto?
  2. A chi vanno i proventi della sanzione?
    3 A chi vanno rivolti gli scritti difensivi entro 30 giorni?

Come premessa, è opportuno specificare che la violazione dell’art. 68 TULPS è punita con le sanzioni amministrative previste dall’art. 666 del codice penale.

L’art. 59 del D.L.vo 507/1999 (“Depenalizzazione dei reati minori e riforma del sistema sanzionatorio”) ha modificato l’art. 19-bis del R.D. 28 maggio 1931, n. 601 (“Disposizioni di coordinamento e transitorie per il codice penale”), individuando nel Sindaco l’autorità competente ad applicare le sanzioni amministrative previsti dagli articoli 345, 663, 664, 666, 669, 675, 676, 677 e 687 del codice penale.

Sulla base dell’art. 18 della legge 689/1981, deve ritenersi che l’autorità competente ad applicare le sanzioni sia anche quella a cui possono essere inviati scritti difensivi e documenti e chiedere di essere sentiti.

La norma, però, non dispone nulla in merito alla destinazione dei proventi, ragione per cui la questione si può prestare a diverse interpretazioni. Da un punto di vista strettamente giuridico, sulla base di quanto disposto dall’art. 29 della legge 689/1981, “I proventi delle sanzioni sono devoluti agli enti a cui era attribuito, secondo le leggi anteriori, l’ammontare della multa o dell’ammenda” e quindi - in assenza di una diversa disposizione legislativa - dovrebbero essere introitati dallo Stato.

:classical_building: Autorità Competente (Rapporto e Ordinanza-Ingiunzione)

L’autorità competente a ricevere il rapporto della Polizia Locale e ad emettere l’ordinanza-ingiunzione è il Sindaco (DIRIGENTE) del Comune in cui è stata commessa la violazione.

  • Questa competenza è attribuita al COMUNE in quanto la violazione è relativa a materie (pubblici spettacoli e trattenimenti) la cui licenza, ai sensi del TULPS, rientra nella sfera di competenza comunale (art. 17 della L. n. 689/1981, e D.P.R. n. 616/1977).
  • Non essendo ammesso il pagamento in misura ridotta, il procedimento prosegue con l’ordinanza-ingiunzione o l’archiviazione.

:moneybag: Proventi della Sanzione

I proventi derivanti dalla sanzione pecuniaria per la violazione dell’art. 68 TULPS, essendo la sanzione originariamente prevista dal Codice Penale e poi depenalizzata (D. Lgs. n. 507/1999, art. 49), sono devoluti allo Stato.

  • La riscossione avviene generalmente tramite il Concessionario del servizio riscossione dei tributi.

:memo: Scritti Difensivi

Gli scritti difensivi (e la richiesta di essere sentiti personalmente) entro 30 giorni dalla contestazione o notificazione della violazione, ai sensi dell’art. 18 della Legge n. 689/1981, vanno rivolti all’Autorità competente a ricevere il rapporto.

  • Poiché l’autorità competente a ricevere il rapporto e a emettere l’ordinanza-ingiunzione è il Sindaco, gli scritti difensivi dovranno essere indirizzati al Sindaco (o all’ufficio comunale da questi delegato per la gestione del contenzioso amministrativo, spesso l’Ufficio Commercio o l’Ufficio di Polizia Amministrativa del Comune).
  • Importante: La corretta Autorità a cui inviare gli scritti difensivi dovrebbe essere sempre indicata nel verbale di accertamento notificato dalla Polizia Locale.

In sintesi:

  • Autorità competente e Ordinanza: Sindaco (DIRIGENTE)
  • Proventi: Stato
  • Scritti difensivi: Al Sindaco (o ufficio comunale competente indicato sul verbale)

A mio modesto parere, la dicitura “applicare le sanzioni amministrative” di cui all’art.59 cit., anche se scritta male (come altre…) vuol dire non solo che l’autorità destinataria del rapporto emette ordinanza ma anche che è quella competente a ricevere le somme. Non avrebbe molto senso peraltro la devoluzione di competenze a metà.