Verifica dell’anomalia dell’offerta: i limiti della discrezionalità tecnica della Stazione Appaltante - LavoriPubblici

La Verifica dell’Anomalia dell’Offerta nei Lavori Pubblici: Normative e Prassi

CONTENUTO

La verifica dell’anomalia dell’offerta nei lavori pubblici rappresenta un passaggio cruciale nel processo di aggiudicazione degli appalti. Questo procedimento, disciplinato dall’art. 110 del d.lgs. 36/2023, richiede alla Stazione Appaltante (SA) di esercitare una discrezionalità tecnica rigorosa e motivata. La recente sentenza del TAR Lazio n. 422/2025 ha sottolineato l’importanza di un’istruttoria puntuale, che deve essere supportata da elementi tecnici oggettivi e verificabili. È fondamentale che la SA non modifichi l’offerta originaria, ma la valuti nel suo complesso.

In caso di offerta anormalmente bassa, la SA ha l’obbligo di richiedere per iscritto le giustificazioni all’operatore economico entro 15 giorni. Se le giustificazioni fornite non risultano adeguate, l’offerta deve essere esclusa. Questo procedimento è essenziale per garantire la correttezza e la legalità nella selezione degli appalti pubblici.

Inoltre, il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 1998/2025, ha chiarito che non esiste una soglia fissa minima di utile sotto la quale un’offerta possa essere considerata automaticamente anomala. La valutazione deve essere effettuata globalmente sull’importo complessivo, evitando un’analisi atomistica delle singole voci. Questo approccio garantisce che la discrezionalità della SA sia sempre accompagnata da trasparenza e motivazione.

CONCLUSIONI

La verifica dell’anomalia dell’offerta è un processo complesso che richiede attenzione e rigore da parte della Stazione Appaltante. È fondamentale che le decisioni siano basate su un’analisi approfondita e motivata, per evitare esclusioni ingiustificate e garantire la competitività nel mercato degli appalti pubblici.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, comprendere il processo di verifica dell’anomalia dell’offerta è essenziale. Essi devono essere in grado di applicare le normative in modo corretto e trasparente, assicurando che le decisioni siano sempre giustificate e documentate. La conoscenza delle procedure e delle recenti sentenze è fondamentale per operare in un contesto di legalità e correttezza.

PAROLE CHIAVE

Anomalia offerta, lavori pubblici, Stazione Appaltante, d.lgs. 36/2023, giustificazioni, esclusione, trasparenza, motivazione.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. D.Lgs. 36/2023 - Codice dei contratti pubblici.
  2. TAR Lazio, Sentenza n. 422/2025.
  3. Consiglio di Stato, Sentenza n. 1998/2025.

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