Vetrina temporanea presso terzi o in altro luogo diverso dal negozio

Gentilissimi,
mi permetto di porre il seguente quesito:
per allestire una vetrina, in uno spazio non di pertinenza dell’attività richiedente e che viene affittato al solo scopo di allestire una esposizione non accessibile al pubblico, priva di vetrofanie e messaggi pubblicitari ma con la sola presenza di merce e, verosimilmente, le indicazioni per poter acquistare i prodotti presso la sede, è necessario presentare qualche comunicazione al SUAP? è un’attività soggetta al pagamento dell’imposta sulla pubblicità?
Grazie mille per la sempre cortese disponibilità.
Antonio

L’art. 208 del regolamento al TULPS, il RD n. 635/1940, dispone:

Deve munirsi della licenza, di cui all’articolo 115 della legge, chiunque, sia pure viaggiatore di commercio, faccia, in qualsiasi luogo, temporanea esposizione di merci anche a scopo di pubblicità o di commissioni, senza procedere a vendita delle cose esposte.

Pochi applicano la disposizione ma sarebbe regola in vigore. Alla fine, si tratta di una “comunicazione” ex art. 115 con verifica dei requisiti morali.

A parere mio, quando si tratta di vetrine distanti dal luogo di vendita sono, comunque, mezzi pubblicitari soggetti a imposta. Il regolamento comunale dovrebbe dettagliare meglio.