Vicesegretario e diritti di rogito

Chiedo se il Vicesegretario del Comune X, che roga un contratto di appalto in sostituzione del Segretario Comunale (titolare di segreteria convenziata su più comuni tra cui il comune x), può percepire i diritti di rogito derivanti dal Contratto stesso.
Il vicesegretario può incassare i diritti di rogito in busta paga? Il limite del quinto è da intendersi complessivo per segretario e vicesegretario?
Grazie

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

La questione riguarda i diritti di rogito percepiti dai segretari comunali e dai loro vice in occasione della stipula di contratti di appalto. Iniziamo con una premessa generale sul ruolo del Segretario Comunale e del Vicesegretario.

Il Segretario Comunale svolge funzioni di autenticazione degli atti e di fecondità giuridica degli stessi, compresi i contratti di appalto. In assenza del Segretario, tali compiti possono essere svolti dal Vicesegretario, qualora previsto dalla normativa e dai regolamenti interni del Comune.

Per quanto riguarda i diritti di rogito, questi sono compensi spettanti per l’autenticazione di atti e contratti. La normativa di riferimento è rappresentata principalmente dall’art. 71 del D.Lgs. 267/2000 (Testo Unico degli Enti Locali), che disciplina le funzioni e i compensi spettanti ai segretari comunali, senza però entrare nel dettaglio specifico dei diritti di rogito per i vicesegretari.

La questione se il Vicesegretario possa percepire i diritti di rogito in sostituzione del Segretario e se questi diritti possano essere inclusi nella busta paga dipende da diverse variabili, tra cui la normativa interna del Comune, gli accordi sindacali e le specifiche disposizioni legislative o regolamentari applicabili.

In generale, se il Vicesegretario svolge le funzioni del Segretario, potrebbe essere prevista la percezione dei diritti di rogito, ma ciò deve essere confermato dalla normativa e dalla prassi amministrativa locale. Riguardo al limite del quinto, generalmente si riferisce alla porzione massima dello stipendio che può essere interessata da trattenute o compensi aggiuntivi, ma la sua applicazione specifica ai diritti di rogito e la sua ripartizione tra Segretario e Vicesegretario dipenderebbe anch’essa dalle norme e dagli accordi applicabili.

Esempio concreto: Se in un Comune è prassi che il Vicesegretario, in assenza del Segretario, autentichi i contratti di appalto e percepisca i relativi diritti di rogito, questa prassi dovrebbe essere supportata da una normativa o da un accordo che lo preveda esplicitamente. La distribuzione dei diritti di rogito e il rispetto del limite del quinto dovrebbero essere disciplinati in modo analogo.

Conclusione sintetica: La possibilità per il Vicesegretario di percepire i diritti di rogito in sostituzione del Segretario e l’inclusione di tali diritti nella busta paga dipendono dalla normativa e dagli accordi applicabili a livello locale. È consigliabile verificare le disposizioni specifiche del Comune e gli eventuali accordi sindacali in materia.

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Bibliografia e link utili:

  • D.Lgs. 267/2000 (Testo Unico degli Enti Locali), art. 71: Testo Unico degli Enti Locali
  • Per approfondimenti sui diritti di rogito e sulle funzioni dei segretari comunali, si può consultare il sito dell’ANCI o del Ministero dell’Interno.