Vidimazione registro affari/commercio art. 115 TULPS

Buongiorno,

per quanto riguarda la vidimazione, da parte del Comune, del registro in oggetto inerente nella fattispecie un’attività di compravendita automobili usate (ferma restando la possibilità dell’autovidimazione), la prassi corretta quale sarebbe per il Comune che effettua la vidimazione?:

  • timbro meglio a secco oppure “a inchiostro”?

  • va ovviamente timbrata ogni pagina, ma nel caso in cui il retro di ogni foglio fosse bianco e non numerato, quest’ultimo va annullato/non timbrato?

  • è necessaria l’apposizione della marca da bollo sull’ultima pagina?

  • il Comune sull’ultima pagina deve scrivere, contestualmente al timbro, di quante pagine totali è composto il registro?

  • altri adempimenti?

Grazie mille

Relativamente all’auto-vidimazione si può affermare che è diventata una prassi operativa SUAP già da qualche anno. Sul punto si veda la nota del Ministero dell’Interno n. 557/Pas/U/009438/12015(1) del 20 Giugno 2017 che prende atto di una prassi ormai diffusa da qualche anno. Vedi anche la modulistica unificata.

Non ho mai letto da nessuna parte che occorre il timbro a secco. Va bene anche a inchiostro.

Sul bollo vedi il Ministero dell’interno - Circolare n. 557/PAS.12501.10100(1)1 del 10 febbraio 2006. La prassi più diffusa vuole che non si applichi neppure se c’è vidimazione normale. Vedi:

La vidimazione riguarda ogni pagina, io metterei per sbagliare, anche sulla pagina bianca.

Per il resto, vedi l’art. 120 TULPS e gli articoli 16 e 219 del reg. TULPS.

Art. 120
Gli esercenti le pubbliche agenzie indicate negli articoli precedenti sono obbligati a tenere un registro giornale degli affari, nel modo che sarà determinato dal regolamento, ed a tenere permanentemente affissa nei locali dell’agenzia, in modo visibile, la tabella delle operazioni alle quali attendono, con la tariffa delle relative mercedi.
Tali esercenti non possono fare operazioni diverse da quelle indicate nella tabella predetta, ricevere mercedi maggiori di quelle indicate nella tariffa nè compiere operazioni o accettare commissioni da persone non munite della carta di identità o di altro documento, fornito di fotografia, proveniente dall’amministrazione dello Stato.

Art. 16 Reg.
In tutti i casi in cui la legge prescrive, per l’esercizio di determinate attività soggette ad autorizzazioni di polizia, la tenuta di speciali registri, questi devono essere debitamente bollati, a norma di legge, in ogni foglio, numerati e, ad ogni pagina, vidimati dall’autorità di pubblica sicurezza che attesta del numero delle pagine nell’ultima di esse.

I registri devono essere esibiti ad ogni richiesta degli ufficiali e degli agenti di pubblica sicurezza, i quali appongono la data e la firma ogni qualvolta procedono al loro esame.

I registri di cui al primo comma possono essere tenuti con modalità informatiche. A tal fine con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro delle finanze e con il Ministro per i beni e le attività culturali, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, sono stabilite le modalità tecniche di tenuta, vidimazione, assolvimento dell’obbligo di bollo ed esibizione dei registri di cui al primo comma, predisposti con mezzi informatici, osservate, in quanto compatibili, le disposizioni vigenti in materia di formazione, archiviazione e trasmissione di documenti con strumenti informatici o telematici. Con lo stesso decreto può prevedersi che idonei supporti informatici, con specifici programmi, siano resi disponibili, anche presso rivendite autorizzate, mediante specifiche convenzioni.

Art. 219
Il registro delle altre agenzie pubbliche o uffici pubblici di affari e dei sensali e intromettitori deve indicare, di seguito e senza spazi in bianco, il nome e cognome e domicilio del committente, la data e la natura della commissione il premio pattuito, esatto o dovuto e l’esito della operazione.

Chiedo per cortesia se per un’agenzia d’affari è necessario apporre la marca da bollo sul tariffario delle operazioni di cui è dovuta l’esposizione in ufficio.
Grazie per l’attenzione

Molti comuni richedeno la marca ma non rilevo che vi sia una tariffa da applicare.
Vedi qua: Agenzia di Affari - Tariffario

Neppure si usa per la vidimazione, quindi neppure su un listino prezzi da apporre nella sede.

Anche la modulistica unificata non prevde il bollo