Buona sera, vi chiedo chiarimenti in merito ad un concorso , in cui il soggetto x è dichiarato vincitore con apposita determina ma non contattato per la presa in servizio.
Il soggetto x potrebbe nel frattempo partecipare a manifestazioni di interesse di altri enti proponendo la sua candida sfruttando la sua posizione di vincitore in quel concorso?
Spero di essere stata chiara e grazie a chi vorrà rispondere.
Non sono sicuro al 100% ma propenderei per il No. il vincitore (o i vincitori) e gli idonei non vincitori sono due “categorie” diverse. Chi vince si presume verrà assunto in quell’ente, a maggior ragione se è già stata emessa determina in merito… questo secondo me esclude che egli/ella potrà “candidarsi” verso altri enti sulla base di quella graduatoria… anche perchè, tieni comunque presente che per formalizzarsi l’assunzione occorre comunque il benestare dell’ente che detiene quella graduatoria e che verosimilmente non si priverà proprio dei primissimi candidati selezionati. Non sarebbe ragionevole e sarebbe certamente difficile da motivare.
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Per quanto la procedura possa essere inconsueta, nulla vieta candidarsi in altri enti in base alla graduatoria in essere. L’ente locale, soprattutto i piccoli comuni, tenderanno sempre a preferire un candidato da assumere stabilmente, al posto di un vincitore che potenzialmente tenda a chiedere mobilità ovvero a cercare altri concorsi altrove nell’arco di pochi anni.
Pertanto, il candidato risultante idoneo e vincitore del concorso può proporsi ad altri enti sulla base della graduatoria esistente, nulla osta tale attività. Che i due enti successivamente definiscano l’eventuale utilizzo della graduatoria, ovvero anche solo lo scambio di dipendenti tra le amministrazioni, chiaramente è sotteso ad una reciproca accettazione delle condizioni, che prescinde dal successo dell’attività del candidato medesimo.
Il mio dubbio è che un vincitore di concorso che non sia chiamato a stipulare subito il contratto… può essere penalizzato rispetto agli idonei , che possono da subito presentare manifestazione di interesse…in caso di richieste di altri enti. È come il vincitore fosse penalizzato dal suo status. L’ente detentore della graduatoria dovrà però in entrambi i casi dare il proprio consenso all’utilizzo della propria graduatoria, che credo rilasci solo dopo le sue assunzioni.
Voi sapete se esiste giurisprudenza riguardo queste possibili situazioni?
Grazie per l’aiuto.
Sì, che questa sia una possibilità nessuno lo esclude…io dicevo che mi pare improbabile che abbia successo come tentativo. Voglio dire, sarebbe poco logico per una amministrazione rinunciare al vincitore o ai vincitori aprendo la graduatoria ad altri enti anche perchè questo sarebbe difficile da giustificare in termini di efficacia/efficienze/economicità, ecc. Faccio un concorso perchè ho bisogno di personale…investo delle risorse, seleziono i candidati migliori e poi li cedo subito ad altri? e se tra un anno un dipendente del ruolo analogo va via in mobilità, che faccio? rimango a piedi pur avendo fatto un concorso?