Violazione non definitivamente accertata in ambito fiscale e potere di verifica delle stazioni appaltanti. Pronuncia del TAR Salerno

La Violazione Fiscale Non Definitivamente Accertata e il Potere di Verifica delle Stazioni Appaltanti

CONTENUTO

Nel contesto degli appalti pubblici, la questione delle violazioni fiscali non definitivamente accertate riveste un’importanza cruciale. La normativa vigente stabilisce chiaramente come le stazioni appaltanti debbano gestire tali situazioni, garantendo al contempo la trasparenza e l’integrità del processo di selezione degli operatori economici.

Secondo la circolare dell’Agenzia delle Entrate del 7 novembre 2024, le violazioni fiscali non definitive non sono, di per sé, un motivo sufficiente per escludere un operatore economico da un appalto pubblico. Tuttavia, se la violazione è considerata grave e supera un importo di 35.000 euro, essa può costituire una ragione valida per l’esclusione. Questo principio è fondamentale per garantire che le esclusioni siano giustificate e non arbitrarie, tutelando così la concorrenza leale.

Le stazioni appaltanti sono tenute a effettuare una verifica istruttoria per valutare la gravità e la definitività delle violazioni fiscali. Tale obbligo è sancito dall’articolo 80 del D.Lgs. 50/2016, che disciplina le cause di esclusione dagli appalti pubblici, e dall’articolo 3 del DM 28 settembre 2022, che fornisce ulteriori dettagli sulle modalità di verifica. È essenziale che le stazioni appaltanti non si limitino a considerare le violazioni fiscali in modo superficiale, ma che approfondiscano la loro natura e il loro impatto.

Inoltre, sebbene non siano disponibili pronunce specifiche del TAR Salerno su questo tema, la giurisprudenza in materia di appalti pubblici tende a confermare l’importanza di una valutazione accurata delle violazioni fiscali, evitando esclusioni ingiustificate.

CONCLUSIONI

In sintesi, le stazioni appaltanti devono condurre una verifica approfondita delle violazioni fiscali, considerando non solo l’importo ma anche la gravità e la definitività delle stesse. Solo in presenza di violazioni gravi e definitivamente accertate, o di importi superiori a 35.000 euro, è possibile procedere all’esclusione di un operatore economico dall’appalto pubblico.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere le procedure di verifica e le normative vigenti in materia di appalti. Essere informati su come le violazioni fiscali vengono trattate può aiutare a garantire che le decisioni siano giuste e conformi alla legge, evitando potenziali contenziosi e garantendo la trasparenza del processo di selezione.

PAROLE CHIAVE

Violazione fiscale, appalti pubblici, esclusione, verifica istruttoria, stazioni appaltanti, D.Lgs. 50/2016.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Circolare dell’Agenzia delle Entrate del 7 novembre 2024.
  2. D.Lgs. 50/2016, Articolo 80.
  3. DM 28 settembre 2022, Articolo 3.

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