White list e antimafia Bdna

Buongiorno. Subappalto per affidamento con oggetto nolo a caldo di 29.000 euro. Impresa non iscritta in white list; la ditta deve far richiesta di iscrizione alla prefettura competente in wlist e noi in quanto SA inseriamo contestualmente la documentazione per la comunicazione antimafia in bdna? È corretto? Ed è corretto comunicazione e non informazione? Grazie a chi chiarirà il mio dubbio!

Ciao Daniele buon pomeriggio, ti fornisco di seguito delle indicazioni, senza la pretesa di esaustivitá.

Sulla base della mia esperienza, un operatore economico non iscritto in white list è tenuto ad effettuare l’iscrizione per l’attivitá di nolo a caldo (che rientra nelle fattispecie a rischio infiltrazione mafiosa: per tali attivitá l’obbligo di iscrizione in WL sussiste a prescindere dall’importo economico del subcontratto).
Tuttavia qualora l’O.E. abbia presentato domanda di prima iscrizione, come nel caso di specie, e l’iter non sia ancora concluso (le tempistiche della Prefettura delle volte possono risultare non congruenti con quelle del Codice Appalti), la S.A. potrá autorizzare il sub appalto, previa consultazione della B.D.N.A., salvo successiva revoca in caso di successivo diniego dell’iscrizione (in proposito, dovrebbe esserci una circolare del Ministero dell’Interno che lo stabilisce)

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Grazie mille della risposta. Il tuo intervento mi vede pienamente concorde, era infatti l’ipotesi che stavo considerando ; come ultima delucidazione ti chiedo, parlando di importo di 29.000 euro, la richiesta che dovrà essere fatta in bdna sarà comunicazione e non informazione dico bene?
Grazie ancora del supporto!