Autorizzazione art. 87 D.Lgs e contestuale richiesta CDS

Buongiorno,
abbiamo ricevuto alcune pratiche per installazione di impianto di telefonia cellulare con contestuale richiesta di convocazione della Conferenza di Servizi ai sensi del D.L. 77/2021 convertito in legge n. 108/2021 che ha modificato l’art. 87 del D.Lgs. 259/2003.
E’ corretto convocare la Conferenza di Servizi semplificata ai sensi dell’art. 14-bis L.241/90 con l’indicazione della data dell’eventuale riunione in modalità sincrona ai sensi dell’art. 14-ter?
Quali sono i termini da indicare? 15 giorni per le integrazioni e 45 giorni per i pareri?
Abbiamo dubbi in quanto il comma 8 dell’art. 87 del D.Lgs. 259/03 in vigore dal 31/07/2021 riporta “si applicano le disposizioni di cui agli articoli 14, 14-bis ecc con il dimezzamento dei termini ivi indicati…”
E altro dubbio al comma 7 sempre dell’art. 87 modificato indica “ della convocazione e dell’esito della conferenza viene comunque informato il Ministero” a chi dobbiamo inviarla?
Grazie mille

Certo la penultima modifica vuole la conferenza anche per un solo atto. Vedi qua:

per la seconda modifica vedi qua:

Sono dimezzati.
Nell’atto di indizione puoi mettere cose del genere:

… Ai sensi dell’art. 87 del d.lgs. n. 259/03, della legge n. 241/90, in particolare artt. 14 e ss e del DPR n. 160/2010, il responsabile del servizio SUAP, indice la conferenza dei servizi decisoria nella forma asincrona / semplificata (fra i soggetti indicati sopra) al fine di procedere con unico procedimento rivolto “all’acquisizione di uno o più provvedimenti, determinazioni, pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di concessione, autorizzazione o assenso, comunque denominati, ivi incluse le autorizzazioni previste dal decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, da adottare a conclusione di distinti procedimenti di competenza di diverse amministrazioni o enti, inclusi i gestori di beni o servizi pubblici”…

Ai sensi dell’art. 87, comma 7 del d.lgs. n. 259/03, l’eventuale determinazione positiva della conferenza sostituirà ad ogni effetto tutti i provvedimenti, concessioni o pareri, comunque denominati, necessari per l’installazione dell’infrastruttura, di competenza di tutte le amministrazioni, degli enti e dei gestori di beni o servizi pubblici interessati (ivi compresi quelli edilizi) e vale altresì come dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dei lavori…

Si fa presente, ai sensi dell’art. 87, comma 8 del d.lgs. n. 259/03, che alla presente conferenza di servizi si applicano le disposizioni di cui agli articoli 14, 14-bis, 14-ter, 14-quater e 14-quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241, con il dimezzamento dei termini ivi indicati, ad eccezione del termine di cui all’articolo 14-quinquies, riguardante i rimedi extragiudiziali per le amministrazioni dissenzienti. Resta fermo il termine relativo alla formazione del “silenzio-assenso” di cui al comma 9 dello stesso art. 87, fissato in 90 giorni decorrenti dalla data di presentazione dell’istanza….

Il termine entro il quale gli Enti coinvolti possono richiedere integrazioni documentali o chiarimenti relativi a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell’amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni viene fissato in sette (7) giorni decorrente dalla presente indizione, ai sensi del combinato disposto dell’art. 87, comma 8 citato (dimezzamento dei termini) e art. 14-bis, comma 2, lett. b) della legge n. 241/90.

Gli Enti coinvolti, ai sensi dello stesso combinato disposto di cui sopra, sono chiamati a rendere i propri provvedimenti, comunque denominati, entro il termine di ventidue (22) giorni decorrente dalla presente indizione (fatto salva l’eventuale sospensione al fine di acquisire le integrazioni richieste).

Ministero dello Sviluppo Economico - dgscerp.dg@pec.mise.gov.it
nello stesso atto di indizione puoi indicare: per mera conoscenza ai sensi dell’art. 87, comma 7, ultimo periodo, del d.lgs. 259/03)