Relativamente alla richiesta di licenza di “autorizzazione per l’esercizio di attività di locale di pubblico spettacolo con capienza inferiore a 200 persone”, quali sono gli adempimenti da effettuare per poter concedere la relativa autorizzazione (regione emilia romagna)?
E in particolare quando deve essere convocata la Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo?
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
Per ottenere una licenza di autorizzazione per l’esercizio di attività di locale di pubblico spettacolo con capienza inferiore a 200 persone in Emilia-Romagna, è necessario seguire una serie di adempimenti normativi e procedurali. La normativa di riferimento comprende il Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS) e le specifiche disposizioni regionali.
Teoria Generale del Diritto / Premessa Generale
La concessione di autorizzazioni per l’esercizio di locali di pubblico spettacolo è disciplinata principalmente dal TULPS e dalle leggi regionali che possono introdurre specifiche disposizioni per adattarsi alle esigenze locali. Gli adempimenti includono la valutazione della sicurezza, l’accessibilità, l’igiene, e la compatibilità dell’attività con le norme urbanistiche e ambientali.
Norme Relative alla Teoria
- Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS) - R.D. 18 giugno 1931, n. 773: Fornisce il quadro normativo generale per l’autorizzazione di attività di pubblico spettacolo.
- Legislazione regionale dell’Emilia-Romagna: La regione può avere leggi specifiche che dettagliano i requisiti e le procedure per la concessione delle autorizzazioni.
- Codice di Sicurezza dei Locali di Pubblico Spettacolo: Fornisce linee guida specifiche sulla sicurezza e l’adeguatezza dei locali destinati a pubblico spettacolo.
Esempi Concreti
- Presentazione della domanda: L’interessato deve presentare una domanda alla competente autorità comunale, allegando la documentazione necessaria che dimostri il rispetto dei requisiti di sicurezza, igiene, e compatibilità urbanistica e ambientale.
- Verifica e sopralluogo: L’autorità competente effettua verifiche e sopralluoghi per accertare la conformità del locale alle normative vigenti.
- Convocazione della Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo (CVLPS): La CVLPS deve essere convocata per valutare la sicurezza e l’idoneità del locale. La normativa regionale può specificare i tempi e le modalità di convocazione. Generalmente, la commissione deve essere convocata prima dell’inizio dell’attività e ogni volta che si verificano modifiche sostanziali alla struttura o all’uso del locale.
Conclusione Sintetica
Per ottenere l’autorizzazione per l’esercizio di un locale di pubblico spettacolo con capienza inferiore a 200 persone in Emilia-Romagna, è necessario seguire le procedure stabilite dalla normativa nazionale e regionale, presentare la documentazione richiesta, e ottenere l’approvazione della Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. La convocazione della CVLPS è un passaggio cruciale per assicurare la sicurezza e l’idoneità del locale.
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Bibliografia
- Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS) - R.D. 18 giugno 1931, n. 773
- Per informazioni specifiche sulla normativa regionale dell’Emilia-Rom
Ai sensi dell’art. 141 del Regolamento del TULPS, come modificato nel 2016, per i locali e gli impianti con capienza complessiva pari o inferiore a 200 persone il parere, le verifiche e gli accertamenti di cui al primo comma sono sostituiti, ferme restando le disposizioni sanitarie vigenti, da una relazione tecnica di un professionista iscritto nell’albo degli ingegneri o nell’albo degli architetti o nell’albo dei periti industriali o nell’albo dei geometri CHE ATTESTA LA RISPONDENZA DEL LOCALE O DELL’IMPIANTO ALLE REGOLE TECNICHE STABILITE CON DECRETO DEL MINISTRO DELL’INTERNO.
Il DM in questione è il DM 19 agosto 1996. Quindi, in base alla capienza, deve dare conto di tutte le prescrizioni del DM circa i vari aspetti (uscite, layout, ecc.).
Quindi per capienze inferiori alle 200 persone, la CVLPS ha funzione di vigilanza/consultiva (da dettagliare nel relativo regolamento comunale) post rilascio dell’autorizzazione dato che nel procedimento il comune assume agli atti l’asseverazione tecnica che sostituisce il lavoro della CVLPS.
Detto questo, sotto le 200 persone, ci sarebbero i presupposti dell’art. 19 della legge 241/90 affinché si applicasse la SCIA con valore di art. 80 TULPS (anche questo da vedere ai sensi dell’eventuale reg. comunale di polizia amministrativa)
Per altri spunti vedi:
Ok!
Altra domanda la relazione tecnica asseverata ha una scadenza? Mi spiego: mi trovo nel caso in cui la società X aveva una relazione asseverata, successivamente è stato fatto il subentro da Y, ora è stata ripresa l’attività da X. Vale sempre al prima relazione che mi avevano presentato? Oppure essendo passati 5 anni la relazione va rifatta? Che “durata” ha una relazione di asseverazione?
Se l’impianto è in sede fissa e nulla cambia, si può ritenere valida. L’asseveraizone fa parte dell’abilitazione che è un’abilitaizone permanente. hiaramente, occorrerà verificare che la mututenzione e le certificazioni impiantistiche siano ok