Buona giornata, un’Associazione vorrebbe organizzare una camminata che attraversi una decina di Comuni; i partecipanti e rispetterebbero le norme CdS e non serve modificare la viabilità.
Basta la comunicazione ai vari Comuni e alla Questura ai sensi articolo 18 TULPS, giusto?
Il comma 2 dell’art. 123 del Reg. TULP è stato abrogato nel 2012. L’abrogazione vuole evitare che si consideri lo sport come pubblico spettacolo, rammenta che lo sport è entrato nell’art. 33 della costituzione.
Resta il comma 1 che puoi usare proprio per il caso di specie.
Vedi qua una sintesi delle varie casistiche in relazione anche all’art. 18 TULPS
In generale, il dubbio c’è se applicare o meno l’art. 9 del Codice della strada. Prassi non univoca vuole che si può esulare dall’art. 9 del CdS in caso di evento non competitivo (passeggiata aggregativa). Bisognerebbe vedere i dettagli.
Quindi, per cose veramente minime, potrebbe essere sufficiente una mera comunicazione ex art. 123, comma 1 del RD 635/1940 che, nei fatti, potrebbe assolvere anche per la richiesta di ordinanza per la limitazione del traffico.
In alternativa, l’art. 9 citato vuole l’autorizzazione comunale o provinciale. Io darei un’interpretazione sostanziale in base alla rilevanza dell’evento al netto del concetto di competitività: se ci sono podisti che corrono è sempre competitiva anche se non fa parte di un campionato ufficiale