Casistiche applicazione art. 68-80 TULPS

Buongiorno, nel vostro precedente forum avevo letto uno schema di applicazione degli articoli TULPS in oggetto, ma non mi sono chiare alcune casistiche anche in considerazione della Circolare Min. Int. 21/03/2013 che pareva aver liberalizzato la maggior parte degli eventi che elenco (non capisco però se esista un limite dato dal numero dei partecipanti e/o dall’orario di fine evento, molti bar ad esempio ci chiedono di terminare le serate con dj alle ore 02.00 e questo caso non penso che rientri nella liberalizzazione nè che possa rientrare nella semplice Scia/autocertificazione):

  • bar che organizza su suolo pubblico serata karaoke o dj (penso basti la scia manifestazione temporanea con meno di 200 persone e che termini entro le ore 24 del giorno di inizio)

  • bar che organizza su suolo privato (di sua proprietà) serata karaoke o dj (è tenuto a comunicarlo con medesima Scia di cui sopra?)

  • bar che organizza musica dal vivo con cantante + dj con afflusso superiore a 200 persone (art. 68 TULPS + concessione suolo pubblico, NO art. 80, corretto?)

  • E, per ultimo anche se per noi più importante, la questione del luna park del paese, non molto grande ma che comunque conta una decina di attrazioni; oltre a dover chiedere collaudo/assicurazione/licenza ad ogni attrazione come dobbiamo procedere? Va chiesto indipendentemente da tutto l’intervento della commissione?
    Ho visto un video in cui il Dott. Maccantelli afferma che le attrazioni, essendo già in possesso della licenza nazionale art. 69 Tulps, non hanno bisogno di un ulteriore art. 68/69 bensì esclusivamente delle verifiche annuali di corretto montaggio-collaudo+assicurazione legate alla sicurezza di ogni singola attrazione, quindi nel caso di un luna park piuttosto piccolo come il nostro deduco che si possa “bypassare” la commissione verificando esclusivamente ciò di cui sopra (in caso affermativo è corretto rilasciare un’autorizzazione tramite Delibera di Giunta? Sarebbe comunque necessaria una relazione da parte di tecnico abilitato?)

Indipendentemente da tutto ciò inoltre, come si stabilisce se l’evento supererà con sicurezza le 200 persone o meno, esiste una chiara indicazione magari in relazione all’estensione in mq dell’area pubblica oggetto della manifestazione?

Grazie mille

Tutto dipende dai particolari.
Rammenta che un evento temporaneo può entrare o meno nel campo applicativo dell’art. 68 TULPS, lo stesso dicasi per l’art. 80. Se c’è musica all’aperto udibile a distanza, sicuramente entra nel campo applicativo dell’art. 6, comma 1, lett. h) della legge 447/95 (questo a prescindere dal TULPS). Il Comune, in qualità di PA competente (polizia amministrativa), può sicuramente declinare le cose con un minimo di discrezionalità in base alla regolamentazione locale.

per questo vedi qua: Attività musicale complementare a pubblico esercizio - n°2 da mario.maccantelli
qui i particolari fanno la differenza. Su quanto sia opinabile la cosa vedi il TAR Lecce n. 3171/2015 (favorevole all’esercente) e l’appello che ribaltato il giudizio di primo grado: CdS n. 818/2018.

Il fatto che sia area pubblica non è che modifica molto la cosa: se è musica meramente complementare eseguita nello spazio somm.ne senza determinare modifiche a questo, è paragonabile all’area privata. Un volta concesso il suolo pubblico all’esercente, qullo spazio è, a tutti gli effetti, “superficie di somministrazione”.

vedi sopra

E’ corretto nella misura in cui il locale si trasformi in una balera o simili. Da vedere caso per caso. l’afflusso della 200 persone incide sull’art. 80 TULPS (sola asseveraizone o CCVLPS). Tuttavia vedi:

Anche qui è da vedere caso per caso. Guarda qua: Spettacoli viaggianti - tulps - n°2 da mario.maccantelli

Come ho scritto in passato, i c.d. “giostrai” hanno una licenza ex art. 69 TULPS ab origine. Il comune, quando li fa montare su area pubblica potrebbe limitarsi alla concessione dell’area pubblica (con orari e prescrizioni) che viene rilasciata proprio alla condizione di aver verificato la veridicità della abilitazione in loro possesso. Tuttavia, la prassi dominate vuole che per unitamente alla concessione venga rilasciata lora un’altra abilitazione ex art. 69 TULPS temporanea che si somma a quella già posseduta in via permanente.

Il ministero dice che poche attrazioni non fanno un parco divertimento da abilitare, nel suo complesso, ex art. 68 + 80 TULPS

Grazie mille.
@mario.maccantelli avete una regolamentazione a livello locale che regoli questo tipo di manifestazioni? E’ possibile a livello locale derogare al limite previsto delle 200 persone e/o dell’orario di termine manifestazione soprattutto per quanto riguarda il periodo estivo? Grazie

Sulle deroghe ho sempre sostenuto che l’Amm.ne comunale, in quanto titolare della funzione di amministrazione attiva competente, ha sicuramente la possibilità, con regolamento di polizia amministrativa (la materia generale è quella – vedi d.lgs. n. 112/98, art. 158 e seguenti) indicare ulteriori condizioni di applicabilità della SCIA: semplificare di più in base alla peculiarità dei temi e dei luoghi.
Per la regolamentazione posso dirti che occorrerebbe un lavoro certosino.

Sicuramente non è una cosa da condividere sul forum

Salve per dissipare alcuni dubbi su alcune risposte:
DOMANDA DI MICHELE
bar che organizza su suolo pubblico serata karaoke o dj (penso basti la scia manifestazione temporanea con meno di 200 persone e che termini entro le ore 24 del giorno di inizio)

RISPOSTA
"Il fatto che sia area pubblica non è che modifica molto la cosa: se è musica meramente complementare eseguita nello spazio somm.ne senza determinare modifiche a questo, è paragonabile all’area privata. Un volta concesso il suolo pubblico all’esercente, qullo spazio è, a tutti gli effetti, “superficie di somministrazione”.
DUBBIO
Se l’evento non vien svolto sul dehor cioè sullo spazio già concesso, ma su ulteriore spazio della piazza, autorizzato fuori dal dehor, anche quello diventa superficie di somministrazione?
E anche in questo caso l’evento non è preponderante rispetto all’attività di bar?
Voglio dire il fatto che l’evento si svolga su una pubblica piazza non ne fa un spettacolo pubblico?
DOMANDA DI MICHELE
bar che organizza musica dal vivo con cantante + dj con afflusso superiore a 200 persone (art. 68 TULPS + concessione suolo pubblico, NO art. 80, corretto?)
RISPOSTA DATA
E’ corretto nella misura in cui il locale si trasformi in una balera o simili. Da vedere caso per caso. l’afflusso della 200 persone incide sull’art. 80 TULPS (sola asseveraizone o CCVLPS)
DUBBIO
Ma non si era detto che per eventi , anche all’aperto con afflusso superiore alle 200 persone o con orario di termine oltre le 24:00 necessitava autorizzazione art. 68/69 a prescindree se il locale si trasformi o meno in balera?
Ed inoltre non si era detto che se il luogo, sempre all’aperto fosse delimitato da fabbricati o da cavi elettrici accessibii al pubblico si doveva convocare la CCVLPS?

Buongiorno;
Una domanda: ma durante una festa di paese, il “palo della cuccagna” è soggetto alla normativa TULPS-art. 80? pertanto il titolare del trattenimento dovrebbe presentare una SCIA con tutta la documentazione tipo: assicurazione, licenza, conformità impianto elettrico, collaudo e corretto montaggio?