Buongiorno,
Siamo in Toscana. Un soggetto intende avviare l’attività di commercio al dettaglio/ingrosso ONLINE nel settore alimentare e ha dichiarato come deposito la sua abitazione, quindi un edificio a destinazione d’uso residenziale, senza specificare quale parte dell’edificio sarà adibita a tale scopo.
E’ ammissibile che il magazzino di tale attività abbia destinazione d’uso residenziale e non commerciale? immagino di sì in quanto l’attività online è chiusa al pubblico.
Dovremmo chiedere di specificare quale parte dell’abitazione (relativamente alla superficie totale) viene utilizzata a questo scopo?
L’attività di deposito è sempre chiusa al pubblico ma non per questo va sempre bene la civile abitazione.
La norma toscana sul governo del territorio prevede le seguenti funzioni:
a) residenziale;
b) industriale e artigianale;
c) commerciale al dettaglio;
d) turistico-ricettiva;
e) direzionale e di servizio;
f) commerciale all’ingrosso e depositi;
g) agricola e funzioni connesse ai sensi di legge.
Come vedi, il deposito è cosa distinta dal residenziale. Il servizio Urbanistica / Edilizia, in qualità di servizio competente, può/deve indicare la compatibilità o meno (la risposta dovrebbe essere no a meno che non sia effettivamente una cosa irrilevante).
Detto questo, è molto probabile che il portale regionale del SUAP porti a fare confusione. Molto spesso l’attività commerciale on-line viene svolta senza deposito.
Non ritengo che debba essere specificata la stanza nel quale ha il PC