Diritto alla riservatezza

Buongiorno,
in merito all’accesso agli atti ai sensi del Capo V della Legge 241/1990 l’art. 22 co.1 lett. C definisce come Controinteressati “tutti i soggetti (…) che dall’esercizio dell’accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza”.
La definizione di “diritto alla riservatezza” deve essere intesa con esclusivo riferimento ai dati personali, particolari, commerciali ecc. o più genericamente si applica a tutti i documenti amministrativi con riferimento non solo al contenuto, ma all’esistenza stessa?
Ovvero, l’esercizio del diritto di accesso riguardo a documenti riguardanti un terzo lede sempre il diritto alla riservatezza di quest’ultimo o in alcuni casi non si può parlare di lesione del diritto?
Infine, in caso di “difesa dei propri interessi giuridici” ai sensi dell’art. 24 co.7 l’accesso comunque garantito deve essere almeno comunicato al controinteressato, nonostante in quel caso non possa presentare motivata opposizione?

Grazie. Luca