Enoturismo in ambito NON agrituristico

Buongiorno, scrivo dalla Toscana.
Un’azienda agricola intende svolgere attività di enoturismo e oleoturismo in un locale di pertinenza dell’azienda ma NON in ambito agrituristico.
Mi chiedo se valgono le stesse prescrizioni degli ambienti agrituristici riguardo al superamento delle barriere architettoniche, in quanto non ritrovo nella normativa regionale (l.r. 30/2003 e regolamento attuativo) una separazione chiara delle due fattispecie.
Il richiedente non ha presentato planimetrie o tavole grafiche con cui dimostra l’accessibilità agli ambienti, e vorrei essere sicuro se basta la verifica che il locale sia dell’azienda agricola o diversamente devo richiedere delle integrazioni relative all’accessibilità.

Grazie a chi mi può aiutare.
Buona giornata

Anche parlando di agriturismo non può che applicarsi la normativa statale. La normativa regionale non può che sottendere questo per quanto sembri disporre qualcosa di più stringente. La normativa (vedi legge 13/89 e DM 236/89) si applica:

  1. agli edifici privati di nuova costruzione, residenziali e non, ivi compresi quelli di edilizia residenziale convenzionata;

  2. agli edifici di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata ed agevolata, di nuova costruzione;

  3. alla ristrutturazione degli edifici privati di cui ai precedenti punti 1) e 2), anche se preesistenti alla entrata in vigore del presente decreto;

  4. agli spazi esterni di pertinenza degli edifici di cui ai punti precedenti.

Le stesse prescrizioni si applicherebbero anche al caso di un cambio destinazione uso. Su questo ultimo punto vedi l’art. 24, comma 6 della legge n. 104/1992.

In sintesi, senza ristrutturazione o cambio d’uso a monte, il locale non si può dichiarare l’inagibilità del locale.

Quindi la differenza tra attività di Enoturismo svolta IN ambito agrituristico e NON, si riscontra solo nella modulistica, di conseguenza nella principalità dell’attività agricola?
A livello di accessibilità dei locali non trovo differenze tra queste 2 fattispecie, tra cui però il richiedente deve scegliere al momento della compilazione della pratica.
Da questo deduco che anche chi voglia avviare l’enoturismo fuori dall’ambito agrituristico debba dimostrare almeno di avere ambienti e 1 bagno accessibile alle persone disabili.
Scusi se insisto ma non vorrei mi fosse sfuggito qualche concetto importante.

Grazie mille e buona giornata