Festa in villa presa in affitto

Buongiorno,
con riferimento all’affitto di un’area che poi il conduttore utilizzerà per feste, leggo…

L’utilizzo occasionale di locali, parchi, ville ecc. al fine di celebrare ricorrenze o eventi è assai diffuso e data l’occasionalità dell’utilizzo non comporta distrazione della destinazione d’uso urbanistico assegnata alla villa.

L’affitto del solo locale non comporta il possesso di una specifica autorizzazione.

Saranno gli occupanti, invece, a dover rispettare tutte le eventuali rimanenti disposizioni relative alle attività svolte, qualora le esercitino in forma imprenditoriale.

QUI TUTTO OK… leggo pareri discordanti in merito all’agibilità del locale, ex articolo 80 del TULPS… leggendo qui:

sembra serva… altri sostengono invece che se si fa festa in luogo privato senza imprenditorialità, non serva… come se Tizio avesse una grande villa di proprietà e invitasse tanti amici…

Cosa ne dite? Grazie

La discriminante sta nell’esercitare o meno un’attività aperta al pubblico. Questo, però, è una discriminante che afferisce alla necessità di titoli abilitativi in generale, non solo dell’art. 80 TULPS.

Se Tizio dà in locazione un fabbricato a un soggetto non esercita un’attività, è un mero locatore. Il soggetto diventa possessore di un luogo nel quale può fare quello che gli va. Nel nostro caso organizzarci la sua festa di matrimonio o di compleanno come farebbe a casa sua se avesse una abitazione adeguata. In questo caso siamo entro i confini di un’attività senza rilevanza pubblicistica: locazione da parte del proprietario e una fra le molteplici attività umane private da parte del locatario.

Se il locatario o il locatore organizzassero una festa aperta al pubblico come una festa di capodanno dando vita a un locale di trattenimento, l’attività entrerebbe nel campo applicativo della normativa afferente all’ambito pubblicistico. In questo caso coi sarebbe un esercente e dei clienti con la necessità delle abilitazioni afferenti al pubblico esercizio (anche se temporaneo), in base alle effettive attività svolte. Qui si apre la relativa casistica già citata su questo forum molte volte: spettacolo con o senza art. 68, con o senza art. 80 TULPS, somministrazione alimenti e bevande, deroga acustica, ecc.