Intermediazione attività ricettive extralbeghiere Regione E.R

Buongiorno,
è possibile nella Regione E.R. esercitare attività di intermediazione nella locazione turistica extraalberghiera (imprenditoriale e non) anche se non si è agenzia immobiliare in senso tecnico, ma intermediari immobiliari, quindi o società o persone fisiche che sulla base di contratti di mandato, gestiscono a fini turistici l’appartamento?Come riferimento normativo viene richiamato ilD.Lgs. 50/2017?
In caso positivo, queste persone/ società devono presentare una SCIA di intermediazione immobiliare o una SCIA semplice in cui allegano il contratto di mandato oltre a quanto richiesto dalla Regione per la singola tipologia di struttura ricettiva?
Grazie a quanti risponderanno.

Il d.lgs. n. 50/2017 disciplina aspetti fiscali. Vedi l’art. 4 rubricato: regime fiscale delle locazioni brevi. In quella sede si parla di intermediari a prescindere dagli aspetti abilitativi amministrativi.

In ogni caso, a parere mio, trattandosi di locazione turistica, quindi regolata dal codice civile a mente dell’art. 53 del d.lgs. n. 79/2011, sicuramente possono agire gli agenti immobiliari ma anche società di gestione immobiliare. La cosa era indicata sempre dal d.lgs. n. 79/2011, all’art. 12. L’art. 12 è stato dichiarato incostituzionale per incompetenza ma la ratio tecnica la posso citare:

Le unità abitative ammobiliate a uso turistico possono essere gestite…

con gestione non diretta, da parte di agenzie immobiliari e società di gestione immobiliare turistica che intervengono quali mandatarie o sub-locatrici, nelle locazioni di unità abitative ammobiliate ad uso turistico sia in forma imprenditoriale che in forma non imprenditoriale, alle quali si rivolgono i titolari delle unità medesime che non intendono gestire tali strutture in forma diretta

Ai sensi del combinato disposto della legge n. 39/1989 e dell’art. 73 del d.lgs. n. 59/2010, l’attività di intermediazione è sottoposta a SCIA. E’ una di quelle SCIA che non passa dal SUAP senza un vero perché. Non comprendo bene che cosa tu intenda per “intermediari immobiliari”. Detta così riterrei che si tratti, comunque, di agenti immobiliari riconducibili alla legge 39/89 citata

Buongiorno e grazie Mario. In sostanza, mi trovo sia delle società che delle persone fisiche che operano sulla base di un contratto di mandato per la gestione sia di strutture imprenditoriali che non imprenditoriali. Ho anche il caso di chi conferisce mandato per la gestione di un B&B o di un appartamento ammobiliato ad uso turistico (tipologie non imprenditoriali) a persona fisica. In questi casi il mandatario deve per forza agire come imprenditore, per cui non è ammissibile che presenti SCIA come persona fisica? Grazie

Ok Mario, quindi deve trattarsi di intermediari iscritti alla camera di commercio (se persone fisiche) oppure di agenzia di intermediazione iscritte nel registro delle imprese se l’attività è svolta in forma imprenditoriale?

che dire… il fatto che debba essere un operatore professionale si presume. Qui vigono le regole generali sulla ragionevole professionalità di esercizio. DIciamo che se una persona è organizzata, esercita con relativa stabilità e percepisce un ammontare di ricavi di almeno 5.000 € (ma l’Ag.E potrebbe presumere la praofesionalità anche per meno), allora dovrebbe essere dotato di partita IVA. Da un punto di vista amministrativo, Sempre parlando in genarle, la necessità o meno di una abilitazione non è legata in modo diretto alla professionalità. Nel caso che citi, la CCIAA sicuramente presupporrebbe la professionalità