Nel periodo prenatalizio l’ufficio cultura propone di destinare alcuni spazi del centro storico all’allestimento di “posteggi” destinati ad un piccolo mercatino dei bambini (per vendita più che scambio) e ad associazioni di volontariato che sfrutterebbero l’evento per autofinanziarsi. Trovo molta difficoltà a trovare riferimenti normativi per inquadrare queste attività e definire i relativi adempimenti (regione Emilia-Romagna).
Grazie
Non sono riconducibili né al commercio al dettaglio né agli hobbisti. Forse agli hobbisti in qualche caso. Diciamo che il comune, nella sua potestà/discrezionalità nell’uso del suolo pubblico può prevedere ipotesi particolari che, tuttavia, sarebbe bene che definisse: cosa, come, chi, per quale fine… Fatto questo procedere con ratifica di progetti di terzi od organizzazione diretta di eventi.
Resta inteso che non è ragionevole prendere ipotesi già disciplinate dalla legge e toglierle dal suo campo applicativo per eludere le regole. Da vedere caso per caso
vedi qua per altre cose:
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