Noleggio con conducente - inizio attivita' conferimento

Una ditta individuale titolare di autorizzazione Ncc ha comunicato di aver conferito in data 10 marzo 2024 (data verbale assemblea con cui è stato deliberato e dunque accettato il conferimento - data a puro titolo di esempio) la stessa in una cooperativa di produzione e lavoro inscritta nella CCIAA nella sezione cooperativa a mutualita’ prevalente di cui agli art. 2512 e seg. Nella stessa comunicazione ha chiesto il rilascio del nulla osta per sostituire la vettura adibita al servizio, attualmente intestata alla ditta individuale, con una nuova intestata alla cooperativa a cui è stata conferita l’autorizzazione in questione. DOMANDE: la comunicazione di conferimento può essere fatta dal titolare conferente oppure dall’amministratore della cooperativa?; Nel caso di cui sopra come data inizio conferimento devo indicare nell’autorizzazione il giorno 11 marzo 2024 e duque il giorno successivo alla deliberazione da parte dei soci della coop.? La data di cessazione attività per la ditta conferente è sempre il giorno 11 marzo 2024?

La legge non lo specifica. Spetta alla PA competente strutturare una procedura. Meglio sarebbe se lo facesse tramite reg. comunale. In ogni caso, io andrei su una ratio sostanziale: sia chi sia, alla fine deve risultare chiara e opponibile a terzi la situazione giuridica complessiva. Dato che nel conferimento, in teoria, la licenza resta intestata al conferente va bene che sia lui a presentare le dichiarazioni.
Vedi, ad esempio, il comune di Bologna come ha strutturato le varie casistiche:
https://www.comune.bologna.it/servizi-informazioni/obblighi-amministrativi-attivita-taxi-noleggio-conducente

Direi di seguire un criterio generale che potresti applicare in un normale subingresso con decorrenza istantanea (il conferimento non è un subingresso, è solo per esempio): non c’è soluzione di continuità, nello stesso istante cessa una situazione giuridica e ne inizia un’altra. Questo fatti salvi eventuali termini contrattuali che potrebbero differirne l’efficacia