Buongiorno, volevo sapere se è ammissibile l’uso della piscina agli ospiti di una struttura adibita a locazione turistica e a b&b non professionale poiché la legge parla genericamente di “piscine private ad uso collettivo: sono quelle inserite in strutture adibite, in via principale, ad altre attività ricettive come alberghi, campeggi , strutture agrituristiche e simili”.
Credo tu scriva dalla Toscana. Se è così, il riferimento normativo è la LR 8/2006 e il relativo DPGR n. 23R/2010.
A parere mio, una linea di confine può essere vista nella contestualità della piscina con una struttura ricettiva abilitata come tale ai sensi di legge. In questo caso siamo di fronte a una “piscina privata ad uso collettivo”. Relativamente alla locazione turistica, dato che questa ipotesi sottende un rapporto regolato dal diritto privato (contratto di locazione breve – spesso nella forma non scritta), e non potendo parlare, quindi, di esercizio aperto al pubblico, siamo di fronte a una piscina privata che il locare concede in uso al locatario come qualsiasi altro accessorio dell’immobile.
In entrambi i casi, la piscina è ammissibile. Nel caso della struttura ricettiva, la piscina sarà soggetta a SCIA e agli altri obblighi previsti dalla legge.
Quindi nel caso di piscina connessa con una locazione turistica, questa non soggiace al rispetto della LR 8/2006 e il relativo DPGR n. 23R/2010? Niente SCIA per piscina privata ad uso collettivo?