Pizzerie artigianali e suolo pubblico

Buongiorno. Può essere concessa l’occupazione del suolo pubblico alle attività in oggetto con sedie e tavolini per la consumazione dei propri prodotti, senza assistenza?
La L.R. di riferimento della mia regione è la nr. 5/2018 e all’art. 7 dice questo: " L’impresa artigiana può effettuare la somministrazione di alimenti e bevande nei locali di produzione e in quelli ad essi adiacenti, utilizzando gli arredi dell’azienda medesima, quale attività strumentale e accessoria alla produzione con esclusione del servizio di somministrazione assistita e nel rispetto delle vigenti norme igienico -sanitarie. "
Ipotizzando il caso in cui tale suolo non può essere concesso di cosa si può rispondere se si rilascia l’atto di assenso?
Grazie per la risposta.

Il punto è dibattuto. L’AGCM sostiene da sempre, per ragioni di equità e tutela della concorrenza, che il suolo pubblico debba essere concesso anche agli esercizi di vicinato e alle attività artigianali che intendono effettuare la c.d. somm.ne NON assistita. Da parte mie reputo doveroso, per il comune, disciplinare la fattispecie nel proprio regolamento tenendo conto di quello che afferma AGCM. Nelle more di una revisione regolamentare, si può adottare un atto di Giunta che, tenendo conto della situazione di eccezionalità covid, “autorizza” il dirigente a concedere il suolo pubblico anche alla somm.ne non assistita.
Vedi questo articolo che ho scritto tempo fa. Affronta anche il problema del suolo pubblico:
Omniavis_SomministrazioneNonAssistita_20190826.pdf (181,4 KB)

Può il comune disciplinare il caso in modo contrario alla previsione regionale? Non dovrebbe prima modificarsi la norma regionale?

La legge non entra nel merito del suolo pubblico e nemmeno lo potrebbe fare. L’uso del suolo pubblico è disciplinato dal comune. Per il suolo pubblico ai fini della somm.ne NON assistita puoi assimilare esercizi di vicinato e artigiani alimentari

A mio avviso lo fa, seppur indirettamente, in quanto dice che la somministrazione non assistita può essere fatta nei locali di produzione ed in quelli adiacenti, nel rispetto delle norme igienico sanitarie.

le logiche sulle pertinenze esterne sono le stesse sia per gli esercizi di somministrazione che per quelli di somm.ne non assistita

Salve. Ora ci troviamo in periodo post covid intendo fine emergenza ed il comune non ha adottato alcun regolamento in tema di suolo pubblico per somministrazione non assistita, né ha integrato il regolamento vigente (CUP) e nè sono state adotatte delibere di G.M. in merito. - Pertanto ci si chiede in assenza di tali determinazioni gli artigiani possono ugualmente occupare il suolo pubblico con tavolini e sedie per la somministrazione non assistita?
Ciò senza considerare che ci sono pareri di orientamento opposto da parte di altri esperti in materia sul concetto di locali di produzione ed in quelli adiacenti ad essi.