Quiz edilizia prova reale

Ai sensi dell’articolo 23 Testo unico edilizia (D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), quando si effettua la segnalazione certificata di inizio attività l’interessato è tenuto a comunicare allo sportello unico:

A L’assenza di vincoli di natura storica ed architettonica sull’immobile

B L’ importo complessivo di spesa

C La data di ultimazione dei lavori

D L’adozione di cautele per prevenire l’inquinamento

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Non sono di sicuro la persona piu autorevole in materia, però rileggendo l’art.23 del DPR 380/2001 non ho trovato nessun riferimento a queste 4 risposte, e siccome al momento non ho sottomano il modello di Scia da presentare, andando per esclusione credo che la risposta corretta sia la A e provo a motivarla (ammesso che la risposta A per esclusione sia quella giusta!).

Nella SCIA non si comunica nè l’importo complessivo di spesa e neanche in termini di ultimazione, ci son termini max di conclusione dei lavori ma non si sà la data precisa di conclusione e così come non ricordo di aver mai letto dell’adozione delle cautele per prevenire l’inquinamento e quindi per esclusione (vedere il TecniAle) penso che la risposta esatta sia la A, visto che la SCIA non è sicuro che si possa effettuare una SCIA in determinate zone a carattere storico-architettonico.

Credo!

Questa è una mia “interpretazione” per esclusione.

Se poi ci sono altre spiegazioni le leggerò con attenzione, GRAZIE

Come spesso succede all’interno dei quiz, la domanda è mal posta.

In realtà non è “l’interessato” a dover dichiarare l’assenza (o invece l’esistenza) di vincoli di natura storica ed architettonica sull’immobile, così come l’assenza/esistenza di altri vincoli (paesaggistici, idrogeologici, idraulici, ecc.), bensì “il progettista/tecnico abilitato” nella relazione tecnica di asseverazione che deve essere allegata alla SCIA.

Precisato questo, direi che sì, la risposta A è corretta.

Però dovrebbe essere corretta anche la risposta D (“L’adozione di cautele per prevenire l’inquinamento”), visto che sempre all’interno della relazione tecnica di asseverazione devono essere dichiarati anche aspetti relativi alla tutela dall’inquinamento acustico, alla produzione di materiali di risulta ed all’eventuale gestione dell’amianto.