Requisiti centro massaggi

Buongiorno, in questo Comune è presente un’attività di centro massaggi. L’Ulss ritiene che trattasi di attività libera e pertanto è corretto che all’interno del Suap non ci sia un percorso per effettuare la comunicazione di queste attività. Il centro massaggi in questione, infatti, non ha presentato alcuna comunicazione e non risulta iscritto alla Camera di Commercio, è solo in possesso di p.iva. Personalmente ritengo che la comunicazione al Suap, allegando anche il possesso di titolo/attestato abilitante sia utile, ma esiste un fondamento giuridico per chiederla?

Inoltre nel caso specifico i massaggi vengono svolti in locali, pertanto sono portata a pensare che si configuri un’impresa e non un lavoro autonomo, con tutte le conseguenze che ne derivano (iscrizione al registro imprese, iscrizione all’INPS gestione separata, SCIA di inizio attività, ecc…). Considerato però che le imprese che rientrano nelle previsioni della L. 4/2013 (“professioni non organizzate”) non necessariamente devono iscriversi al Registro imprese della Camera di Commercio, è a considerarsi obbligatoria o no l’iscrizione alla medesima?

Grazie e cordiali saluti.
Ufficio Commercio

Un centro massaggi di esclusivo benessere, i cui trattamenti non hanno finalità estetiche né sanitarie, è da considerarsi libera e suscettibile di ricadere nell’ambito della legge n. 4/2013

A MENO CHE

non esista una disciplina regionale specifica che preveda diversamente (come accade ad esempio in Lombardia).

Il TAR Piemonte n. 46/2017 spiega bene la cosa. Vedi: