Buongiorno,
l’art 6 della L.R. 11 del 19/02/2014 è stato interpretato dalla maggior parte delle pubbliche amministrazioni come obbligo di presentare la scia per qualsiasi tipologia di attività. Per esempio: ATS la richiede per avviare un’attività di coltivazione o di allevamento, la camera di commercio per iscrivere qualsiasi impresa ed i Comuni per monitorare le attività sul territorio.
Non ho trovato alcun riferimento a sanzioni da applicare nel caso un soggetto avvii un’attività senza presentare scia. Per un deposito merci o un’attività di confezionamento calze o per un imprenditore agricolo che avvia l’attività di allevamento/coltivazione, c’è effettivamente un obbligo a dover rispettare l’interpretazione della L.R. e una sanzione per chi non ottempera ?
Grazie
Non esiste una sanzione amministrativa. Vedi qua:
I problemi pososno essere quelli della CCIAA che mette i bastoni fra le ruote all’impresa che non presenta SCIA
Non posso che confermare, non c’è una norma sanzionatoria per l’omessa presentazione della mera SCIA.
Tuttavia per quelle attività soggette a ComUnica c’è l’obbligo di presentazione della SCIA contestuale all’avvio al Registro Imprese, altrimenti non compare la sede o l’UL in visura.
Si tratta di un obbligo definito dalla camera di commercio non da una normativa specifica.
Il problema si pone quando queste scia vengono istruite chiedendo documentazione integrativa, conformazioni o chiarimenti. Se poi il soggetto non ottempera cosa facciamo?
Grazie
Indipendentemente che si tratti di una SCIA prevista da una norma di settore o dalla l.r. 11/2014 vale quanto segue.
Per una SCIA non si può chiedere documentazione integrativa: o è completa o è irricevibile.
Se si chiedono chiarimenti e non arrivano si procede con l’istruttoria in base alle informazioni in possesso. Per questo ti suggerisco di scrivere già all’impresa quando chiedi un chiarimento come interpreti la pratica in assenza di riscontro. Eventualmente si può valutare di chiedere ai colleghi degli Uffici coinvolti nella richiesta di chiarimenti di effettuare un sopralluogo…
Se hai fatto una conformazione (art. 19 c. 3) e non rispondono… l’attività si ritiene cessata.
SOTTOSCRIVO quanto detto da Mario e Alberto … e come ho più volte segnalato è un ABUSO (frutto di ignorantia legis) per cui si nritiene che non ci si possa muove nè andare al bagno se non si fa la scia … una mentalità da tarda monarchia assoluta!
Ciò detto, anche se si chiede scia, conformazione, integrazioni si tratta di adempimenti obbligatori non sanzionabili (o meglio la sanzione va al dipendente e dirigente CCIAA che la richiede!).
Purtroppo gli imprenditori sono vittime e spesso accettano senza protestare … così rafforzando nella CCIAA l’idea che stanno facendo bene visto che molti obbedisconO!