Scuola di ballo da parte di un' a.s.d

Buongiorno,
un’Associazione Sportiva Dilettantistica vuole aprire una scuola da ballo su immobile c/1.
Premesso che:

  • la libera associazione è sancita dalla Costituzione;
  • catastalmente non può essere effettuata la variazione di destinazione d’uso per via delle caratteristiche dell’immobile.
    Non dovrebbe essere obbligatoria la presentazione della SCIA, giusto?
    Inoltre, essendo attività libera non implica un obbligo ai fini catastali.
    Detto ciò, qualora non debba essere prodotta SCIA, occorre effettuare una comunicazione all’Ente?
    Grazie

Certo, niente SCIA. la scuola di ballo è attività libera. Non è un’attività riconducibile al TULPS / pubblico spettacolo. Scuola di taglio e cucito o scuola di ballo, sai fini amministrativi, sono equiparabili. Attenzione però. La scuola di ballo avrà amplificazione acustica e quindi, sarà soggetta alle disposizioni procedurale regionali e statali. Parti dal DPR 227/2011 (applicabile per analogia). In sintesi, meglio se il soggetto fa fare una VIAc e produce una dichiarazione, su quella, che rispetta i limiti acustici.

Se la ASD è un ETS la compatibilità urbanistico/edilizia c’è a prescindere. Vedi art. 71 del d.lgs. n. 117/2017. Sono fatti salvi eventuali vincoli locali da vedere caso per caso.

La comunicazione, al netto delle procedure acustiche è facoltativa. Sull perv. incendi, vedi qua: