Somministrazione c/o altra sede

Buongiorno.
Un agriturismo chiede la collaborazione di un bar per alcune serate organizzate presso la proprietà del primo.
Il bar dovrebbe gestire un piccolo chiosco per la somministrazione in loco di cocktail.
Sarebbe fattibile? che procedura inviare tramite suap?
Io la vedrei come SCIA per catering/banqueting però il problema è che il bar vorrebbe emettere autonomamente gli scontrini agli avventori, pertanto bypassando l’agriturismo.
La SCIA per somministrazione temporanea mi sembra sia limitata a fiere, sagre, eventi locali, non come in questo caso eventi organizzati privatamente o sbaglio?
Grazie mille per l’aiuto

Non sarebbe somm.ne agrituristica ma somm.ne commerciale esercitata su/in immobile a destinazione d’uso agricola. In teoria non è fattibile. L’ipotesi del catering ci può stare ma la ratio di questa fattispecie riguarda il rapporto fra un esercente e un cliente che lo chiama presso il suo domicilio al fine di approntare il ristoro per sé stesso (per sé stesso cliente). Se un ‘impresa chiamasse un esercente per dare vita, insieme, ad un esercizio aperto al pubblico (ancorché temporaneo) travalicherebbe i confini del catering. Sarebbe da vedere nei dettagli ma il rischio c’è.
Concordo nel non vedere un “evento” che autorizzasse la c.d. somm.ne temporanea a servizio dello stesso evento

E’ necessario contestualizzare la situazione.
Laddove l’agriturismo risulti struttura ricettiva e l’accesso all’evento in questione sia limitato alle sole persone ospitate, tradurrei il tutto come catering esterno del BAR.
Laddove l’evento sia aperto e pubblicizzato al pubblico, calendarizzerei più date e farei trasmettere al soggetto che emette scontrini una SCIA stagionale e conseguente notifica sanitaria.

Qualcosa di simile era stato trattato in precedenza.