Professore, buongiorno.
La seguo sempre su tutti i canali e trovo prezioso il suo lavoro di approfondimento, studio, spiegazione, ma penso che lei sia, giustamente, abituato a ricevere quotidianamente ringraziamenti e quindi mi fermo qui per non tediarla.
Avrei un quesito: la Provincia di Teramo ha bandito lo scorso anno diverse procedure concorsuali per vari profili.
Per molte di queste procedure sono state esperite tutte le prove previste (scritte e orali).
Nelle more del perfezionamento delle graduatorie finali (con la valutazione dei titoli), la nuova Amministrazione Provinciale (cambiata nello stesso periodo in cui si svolgevano gli orali) ha deciso di sospendere le procedure per una nuova valutazione delle esigenze dell’Ente con il seguente avviso :
"Si comunica che, in esecuzione delle direttive presidenziali formulate in data 16/2/2023 e in data 27/2/2023, sono allo stato attuale sospese le procedure di reclutamento del personale già avviate dall’Ente, sotto richiamate. Si rappresenta che le predette direttive sono state impartite nelle more delle necessarie valutazioni di interesse pubblico circa l’adeguatezza della struttura organizzativa dell’Ente e dell’ottimale dimensionamento delle risorse umane rispetto al perseguimento degli obiettivi strategici e operativi da definirsi da parte dell’organo di indirizzo politico. ".
Vorrei chiedere un suo parere circa la legittimità di questo comportamento della P.A.
È possibile, con procedure sostanzialmente concluse, sospendere (con la presumibile volontà di annullarle) il procedimento di reclutamento?
Grazie mille per l’attenzione.
Chiara Micheli