Buongiorno,
in uno spazio pubblico all’aperto del territorio sarà effettuato uno spettacolo di burattini.
Ho chiesto alla compagnia di inoltrare la richiesta per spettacolo viaggiante allegando l’autorizzazione rilasciata da un comune d’Italia con riportato il codice identificativo della struttura.
Mi hanno risposto che loro non sono soggetti a questo.
Rientrando il teatro di burattini tra l’elenco della sez. III dell’art. 4 della Legge 337/68 io penso di avere agito correttamente.
Ho perso qualche passaggio? sbaglio a chiedere questo?
La tendenza è quella di non considerare l’artista di strada come soggetto ad autorizzazione TULPS. Questo in virtù dell’abrogazione dell’art. 121 comma 1 TULPS e dell’art. 1, comma 2-bis del DM 18/05/2007:
2-bis. Le attività di "spettacolo di strada " di cui alla sezione VI dell’elenco di cui all’ articolo 4 della legge 18 marzo 1968, n. 337, sono escluse dal campo di applicazione del presente decreto, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti norme di sicurezza a tutela del pubblico e degli artisti.
Come indicato già in una circolare del Ministero dell’Interno del 23 dicembre 1985, l’artista di strada non ricadeva nel campo applicativo dell’art. 69 TULPS dato il carattere non imprenditoriale.
Posso aggiungere che qualora l’artista di strada fosse un operatore professionale con partita iva, non vedo perché non consideralo soggetto all’art. 69 TULPS