Spiegazioni in materia di contabilità

Buon giorno a tutti, invio i miei dubbi con richiesta spiegazioni\commenti riguardo un caso pratico di domanda a prova orale:
“affidamento di spese di pulizia per 15000 € all’anno, per tre anni; come procedere”.
Dal punto di vista della legislazione sui contratti, ho inteso che il primo passo fosse la redazione della determina a contrarre.

(tale prestazione è da inserire nel programma biennale servizi\forniture, giusto?)

Dal punto di vista specificatamente finanziario però, si può procedere in questo modo?

  • primo anno: entrata accertata 45000 €, spesa 15000 €, FPV 30000 €;

  • secondo anno: FPV in entrata per 30000 €, spesa 15000 €, FPV (lato spese) per 15000 €;

  • terzo anno: FPV lato entrata per 15000 €, spesa 15000 €.

E’ corretto come ragionamento o ho equivocato qualcosa?

Soprattutto per quanto riguarda la definizione di FPV (come costituito da entrate correnti vincolate e entrate destinate al finanziamento di investimenti), e l’applicazione al caso esposto.
Grazie in anticipo a chi risponderà per chiarire la situazione.

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Ciao Federico,

innanzitutto ti faccio i complimenti per lo sforzo di concretizzare concetti contabili che possono apparire astratti: questo è un ottimo modo per capire davvero la materia.

Ripartirei dal ciclo della spesa, che come dici giustamente tu, parte a livello politico con la programmazione, e la previsione della spesa (Dup/bilancio di previsione finanziario/PEG) e prosegue a livello gestionale in corso di esercizio con la prenotazione, l’impegno, la firma del contratto, l’esecuzione della prestazione, la liquidazione e il pagamento della fattura.

Nei tuo esempio, la prestazione ha un valore complessivo di 45.000 euro, pertanto sarà una spesa per servizi superiore a 40.000 euro da includere nel programma biennale degli acquisiti di servizi e forniture e nell’elenco annuale, come previsto dall’art 21 del dlgs 50/2016. Le spese programmate saranno incluse nel bilancio, insieme alle entrate a copertura, e le risorse assegnate al dirigente competente per l’adozione dei successivi atti di gestione.

Il dirigente con propria determina, prenoterà la spesa al momento dell’indizione della gara per la fornitura del servizio e, successivamente, all’aggiudicazione, con apposita determina, provvederà ad impegnare il valore di aggiudicazione sull’apposito capitolo del bilancio imputando gli importi sul triennio come giustamente indichi, nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata.

Il FPV si dovrà movimentare, sia in uscita che in entrata, in ciascun esercizio finanziario interessato, al fine di “traghettare” le entrate a copertura della spesa complessiva già accertate nell’esercizio in corso, sugli esercizi successivi in modo da non erodere le entrate di quegli esercizi. Confermo la correttezza degli importi che indichi, che assicurano il pareggio finanziario di ciascun esercizio.

Come ultima nota, ti segnalo che, nel caso di spesa corrente, non è possibile costituire il FPV se non si è stati in grado di impegnare le entrate accertate nell’esercizio: in tal caso, le economie di bilancio confluiranno nell’avanzo di amministrazione e le relative risorse torneranno disponibili solo dopo l’approvazione del rendiconto.

Buono studio e…al prossimo quesito!

Fiorenza

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buonasera
ma in questo caso non sarebbe corretto impegnare sul triennale (come impegno pluriennale) avendo il bilancio triennale oggi (exf d lgs 118/2011) funzione autorizzatoria?

Buonasera Claudia, si impegna infatti sul triennale (15.000 ogni anno) con il FPV a copertura. Federico ha correttamente imputato sui tre anni.
Saluti
Fiorenza

Grazie, quindi nei due anni successivi al primo ė scorretto dire che la copertura ė garantita da entrate dei rispettivi anni? Scusi ma ė un concetto che non mi ė chiaro. fpv parte corrente l avrei ritenuto nascere solo a fine anno per quelle spese la cui obbligazione per motivi imprevisti e imprevedibili non ė esigibile al 31/12. Esempio consegna prevista il 20/12 poi causa mal tempo consegnato il 2/1

Buongiorno Fiorenza Bianchini,
con riferimento al fpv e alla traccia indicata da Federico, colgo l’occasione per porre queste domande:

  1. il fpv non riguarda prevalentemente spese in conto capitale?
  2. per le spese correnti il fpv non si dovrebbero utilizzare solo nel caso in cui siano finanziate da entrate correnti vincolate (trasferimenti correnti vincolati)?
  3. mentre per le spese correnti finanziate da entrate non vincolate non è previsto l’utilizzo del fpv, ma si dovrebbe procedere con impegno da imputare a seconda dell’esigibilità attraverso la registrazione di impegni pluriennali, senza il fpv?

Nella traccia non si specifica il tipo di entrate che finanzia la spesa relativa all’affidamento del servizio di pulizie, quindi anche se la spesa va inserita nel Piano biennale e deve avere un cronoprogramma e quindi già autorizzate in bilancio, nonché già assegnate al dirigente mediante il Peg, io avrei proceduto come da punto n. 3) senza l’utilizzo del fpv in questo modo:

  • determina di indizione gara con prenotazione per importo complessivo di € 45.000;
  • determinazione di aggiudicazione con impegno nell’apposito capitolo dell’importo complessivo di € 45.000, ma con imputazione di € 15.000 in ciascun anno del triennio secondo l’esigibilità dell’obbligazione;

Se non è la modalità corretta vorrei capire dove sbaglio.
Grazie.

Buonasera,
il fondo riguarda prevalentemente le spese in conto capitale, ma può essere destinato a garantire la copertura di spese correnti, ad esempio per quelle impegnate a fronte di entrate derivanti da trasferimenti correnti vincolati, esigibili in esercizi precedenti a quelli in cui è esigibile la corrispondente spesa, le spese per il personale relative al trattamento accessorio e premiante, gli impegni derivanti dal conferimento di incarico a legali esterni la cui esigibilità non è determinabile, le obbligazioni la cui esigibilità si modifica per cause di forza maggiore al termine dell’esercizio finanziario (vedi Allegato 4/2 Dlgs 118/2011 punti 5.2 e 5.4.2).
Negli altri casi, il FPV non si crea, come dici giustamente al punto 3, e gli impegni trovano copertura nelle entrate dell’esercizio corrispondente con imputazioni in base al cronoprogramma.
Ho inteso che Federico nel suo esempio volesse una conferma sull’aver ben compreso come funziona il FPV, nei casi in cui è previsto. Per completezza, è comunque un ottimo spunto distinguere la natura delle entrate che finanziano la spesa e considerare il trattamento contabile alternativo che suggerisci, che è quello generale e assolutamente corretto.
Grazie a te,
saluti
Fiorenza

Buonasera Claudia,
la fattispecie che menzioni delle spese la cui obbligazione per motivi imprevisti e imprevedibili non ė esigibile al 31/12 è una delle casistiche per cui si utilizza il FPV a copertura delle spese correnti. Ce ne sono altre, previste nell’allegato 4/2 del Dlgs 118/2011 e menzionate nella mia risposta alla domanda successiva.

Per chiarire il concetto, ti segnalo queste slide dell’Ifel, sintetiche ma molto chiare.

https://www.fondazioneifel.it/documenti-e-pubblicazioni/item/download/1700_703a9e82283b8a56187b96e140293284

Buono studio!
Fiorenza

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Grazie della disponibilità.

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