Subentro in bar con giochi leciti - Toscana

Un bar presenta un subentro con annessa richiesta tabella giochi, ma da verifica atti d’ufficio il precedente titolare non aveva la tabella. Per la precisione il cedente aveva acquistato nel 2011 un’attività con annessi giochi ma non l’ha mai richiesta e pertanto l’ufficio ha presunto che non intendesse portarla avanti. Oggi invece il cedente dice che i giochi li ha sempre avuti, dal 2011, ma ha scordato di richiedere la tabella e ha esposto quella del vecchio proprietario!! ci allega a dimostrazione un contratto del concessionario dei giochi e un contratto con la snai però datati 2015 e non 2011. E’ sufficiente secondo voi per poter consentire all’acquirente di richiedere la tabella? Il cambio del concessionario previsto dalla L.R.57/2013 che comporta la verifica delle distanze era presente già nella prima stesura quindi nel 2015? grazie.

La tabella non rappresenta un presupposto abilitativo, è un adempimento a carico dell’esercente per l’esercizio dei giochi. Molti comuni, e sono d’accordo con loro, la mettono a disposizione sul sito web e spetta all’esercente scaricarla e esporla. Vedi, ad esempio, il comune di Piacenza:

(guarda le “Ulteriori informazioni” in fondo alla pagina) e l’allegato da scaricare.

Quindi, la mia riposta è sicuramente sì: può chiederla perché non è legata al subingresso ma all’esercizio dei giochi in quanto tale.


Le disposizioni sui contratti / nuovi contratti di cui alla legge regionale toscana 57/2013 sono state introdotte nel 2018 con la legge di modifica n. 4/2018. Prima di quella legge, entrata in vigore il 15/02/2018, non erano rilevanti cambi di contrato