Buongiorno,
ho ricevuto dal SUAP una pratica relativa al subingresso in attività di sala giochi e anche di somministrazione annessa alla sala giochi. Vorrei sapere se il titolare della sala giochi deve essere sempre presente nella gestione della stessa e se, non avendo i requisiti professionali, può averli una persona diversa dal richiedente che tuttavia sono certa non sia quasi mai presente nella sala giochi.
Ringrazio per l’attenzione
Anche in questo caso è prevista la possibilità del c.d. preposto, non vedo problemi. Vedi:
Il preposto non deve garantire la presenza in moco continuo. La sua presenza è ragionevolmente proporzionata a sovraintendere l’esercizio da un punto di vista professionale /alimentare.
Vedi qua per il rappresentante in accezione TULPS:
Diverso sarebbe il discorso sul dare in gestione il “ramo” BAR a un soggetto diverso che se ne assume la titolarità
Grazie per la risposta.
Il preposto, sia per la sala slot sia per il bar, comunque deve compilare una dichiarazione di accettazione dell’incarico. Cosa che manca nella SCIA e dunque dovrò richiederlo.
Penso che userò spesso questo forum! 
Mi riferivo al preposto per l’attività di somministrazione inteso come colui che ha i requisiti professionali. Vedi art. 71 del d.lgs. n. 59/2010. Questa figura non afferisce all’attività di sala giochi/VLT. E’ una normale figura che trova luogo nell’attività di ristorazione o commercio alimentare.
Il preposto non è un rappresentante in accezione TULPS. (potrebbe anche esserlo ma è un’altra questione).
Se il problema è quello di trovare un rappresentante in accezione TULPS, allora occorre una nomina forale e una ratifica nelle autorizzazioni
Grazie. Riguardando le cose inviate e parlando con il responsabile SUAP abbiamo visto che effettivamente manca solo l’allegato di accettazione dell’incarico del preposto per la somministrazione.