Devo fare la SCIA per artigianato artistico?

Buongiorno,
il commercialista che mi segue non sa darmi una risposta precisa, provo a chiedere qui.
Vorrei aprire una ditta individuale artigiana con iscrizione in camera di commercio, (codice ateco 90.03.09 - Altre creazioni artistiche e letterarie) ed esercitare l’attività in una stanza della mia abitazione (uso residenziale).
Farei decorazioni artistiche, illustrazioni ed ornamenti su piccoli oggetti e li venderei on line, senza utilizzo di macchinari, senza accesso al pubblico, senza emissioni nocive, senza dipendenti.
Servono autorizzazioni o SCIA? Vorrei saperlo con chiarezza prima di andare avanti con le pratiche di apertura della partita iva.
Ho letto domande simili sul forum e mi sembra di capire che si tratta di attività libera e non necessita di SCIA o autorizzazioni del comune ma mi piacerebbe avere ulteriore conferma.
Vivo nella regione Marche.

Grazie

Direi che si tratta di attività esente da abilitazioni amministrative. Nelle Marche non vedo normative particolari che possano indicare una cosa diversa da quanto detto.

In generale (e molto sinteticamente) le attività economiche/produttive sono di libero esercizio, vedi art. 41 Cost. Lo legge (non un regolamento), tuttavia, quando è reputato necessario per motivi di interesse pubblico, può sottoporre talune attività a un regime abilitativo o a particolari condizioni. Vedi il caso, ad esempio, del commercio al dettaglio ancora sottoposto ad abilitazione (SCIA / Autorizzazione).

Molte attività artigianali sono di libero esercizio, vedi il falegname, il sarto, ecc. Questo al netto di eventuali abilitazioni tecniche (prev. incendi, impatto acustico, ecc.) Anche il commercialista che citi, per aprire lo studio non ha dovuto presentare nessuna procedura in Comune.

L’artigiano può usare la sua abitazione. Sicuramente può farlo se non vi è accesso di pubblico e se non esercita attività incompatibili (un carrozziere non potrebbe farlo).

La vendita diretta delle proprie realizzazioni è considerata comunque attività artigiana se svolta presso il locale di produzione o nei locali attigui. La vendita a distanza tramite Internet realizzata dal luogo di produzione è assimilabile e quini libera. Vedi, ad esempio:

https://www.cnapescara.it/piu-lette/36-politica/59-la-vendita-diretta-su-internet-per-le-imprese-artigiane.html

Se poi siamo di fonte a un’artista o, in generale, a chi realizza le c.d. opere dell’ingegno creativo, allora non si deve proprio applicare la normativa sul commercio neppure se la vendita fosse distante dal luogo di produzione (apro un negozio in cento e produco in periferia)

Vedi qua per altre chiavi di lettura:

Molte grazie per l’esaustiva risposta!