Diffusione musica dal vivo su pubblica piazza

Duo con cantante, strumenti musicali e amplificatori, suonano dal vivo su piazza pubblica nelle immediate vicinanze di bar che lo ha organizzato e pubblicizzato su social. Volume alto con musica che valica gli ambiti pertinenziali del locale (invero già oltrepassati dalla postazione musicale che, come detto è stata posta oltre i limiti del dehor) ed entra nelle abitazioni circostanti di soggetti percettori maggiormente esposti che ne hanno fatto lamentela.
E’ da considerarsi uno spettacolo o un’attività complementare?
Quali atti di assenso/adempimenti in periodo emergenziale nell’uno e nell’altro caso?
Se spettacolo vero è che necessita sempre l’agibilità (ex art. 80 TULPS),in quanto essi possono svolgersi solo con posti a sedere?
Grazie per le risposte

Dopo il 2012, con l’abrogazione del comma 2 dell’art. 124 del Regolamento del TULPS, la mera musica accessoria all’attività di somm.ne non cade nel campo applicativo della disciplina TULPS. Vedi il vecchio forum:

http://www.omniavis.it/web/forum/index.php/topic,55188.0.html

Il coso di specie sarebbe da vedere nei dettagli e, spesso, la cosa resta incerta. Nel vecchio post do conto di un caso un il TAR giudica in un modo e il CdS, in secondo grado, in un altro.

In ogni caso, se si tratta solo di diffusione sonora di accompagnamento (se non ci fosse non cambierebbe nulla relativamente all’attività di somm.ne), allora il TULPS non si applica.

Sicuramente occorre affrontare il problema delle emissioni sonore e qui si apre un mondo ai sensi della legge 447/95, DPR n. 227/11, eventuale normativa regionale e normativa comunale. Molto probabilmente, la fattispecie avrebbe dovuto essere coperta da un’autorizzazione in deroga ai limiti acustici.

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Mi scusi a nulla rileva che l’evento era pubblicizzato su internet e che la postazione era posta sulla piazza pubblica non entro il dehors, ossia entro l’area concessa?
E poi almeno la conformità dell’impianto elettrico per il passaggio dei cavi e una comunicazione all’Ente/Suap: guarda che stasera faccio questo.
A parte impatto acustico, deroghe… etc.
Ed inoltre diciamocelo francamente nei locali non seri, ogni manifestazione di musica di sottofondo non è mai tale e anche se non si approntano modifiche al dehors, non si paga un bigluetto, non si aumenta il prezzo delle consumazione (da vedere se è così effettivamente) avviene quasi sempre una trasformazione ossia la musica assume centralità anche per intensità sonora e centinaia di giovani attratti confluiscono specie se si vi è un DJ .