Manifestazioni temporanee e pubblico spettacolo

SUAP ed attività produttive
#1

Buongiorno, è iniziato il periodo delle manifestazioni e degli eventi di pubblico spettacolo e stanno arrivando al Suap del comune i documenti più disparati (quando va bene, sennò solo la locandina dell’evento…).
Vorrei capire come disciplinare la materia in modo corretto, essendo all’ufficio Suap da poco tempo e trovando davvero la materia molto ingarbugliata:

  1. Ho visto che il D.L. 30-12-2023 n. 215 ha prorogato le semplificazioni, richiedendo, in certe condizioni, scia, dichiarazioni da parte dell’organizzatore e relazione tecnica di un professionista che attesta la rispondenza della manifestazione di spettacolo alle regole tecniche di prevenzione incendi secondo il DM 19-08-1996. Ho visto che molti siti di Comuni hanno il modellino della Scia in questione in pdf, quindi mi chiedo:
    a) possono inviare questa documentazione al Suap tramite pec o devono esclusivamente e tassativamente fare la procedura prevista sul portale Star di Regione Toscana (siamo un ente locale della Regione Toscana)?
    b) Il modellino di Scia in pdf sostituisce il percorso Star o deve essere allegato nello stesso?
    c) Quali sono gli altri documenti necessari alla presentazione corretta della pratica all’ufficio del Suap da parte dell’organizzatore? Per esempio, nel nostro Comune succede che l’organizzatore invia i documenti di competenza solo ed esclusivamente ai vari uffici o enti (richiesta autorizzazione alla questura, richiesta suolo pubblico alla pm, richiesta operai e transenne ai lavori pubblici, invio piano safety e security alla pm, ecc…), così che ogni ufficio, e il Suap in particolare, non ha che una documentazione parziale della pratica.
    d) Il piano Safety e Security deve sempre essere prodotto? anche nel caso degli eventi che richiedono solo Scia? Deve essere allegato alla procedura Star?
    e) Nel caso di eventi affidati dal comune ad organizzatori terzi, si richiede la stessa procedura di enti privati? E la stessa documentazione da produrre da parte loro?

  2. Potreste darmi dei riferimenti per formarmi su questo tema e fare un pò di chiarezza? tipo Riferimenti normativi da considerare, cose da sapere, slides sull’argomento, video su youtube che trattano utilmente e in modo aggiornato l’argomento, ecc.

Grazie infinite

d)

#2

Un inciso a uso di tutti i lettori. La proroga di cui al DL n. 215/23 riguarda l’applicabilità dell’art. 38-bis del DL n. 76/2020.
Qua non è una questione di procedure TULPS o meno. Entrare o non entrare nel campo applicativo del DPR 160/10 e, quindi, passare dal portare regionale, è una questione dibattuta da sempre: qual è la linea di confine? La questione è da sbrogliare a livello comunale. Premesso che il comune può anche affermare l’obbligo del portale a prescindere, è giusto notare che il SUAP nasce per le attività imprenditoriali o professionali (vedi art. 38 del DL 112/08 e art. 25 del d.lgs. n. 59/2010). Quindi, a prescindere dal lucro, i soggetti che sono ben lungi da essere un soggetto imprenditoriale o professionale possono stare fuori.

Dipende da STAR se ha mappato o implementato la procedura come, ad esempio, per il più diffuso caso dell’esercizio di vicinato. In alternativa, puoi sempre indicare di allegare la modulistica comunale anche agendo su STAR nelle parti personalizzabili.

Dipende dalle regole interne. Meglio sarebbe se a livello comunale ci fosse un servizio incaricato capace di tenere le fila di ogni sub-procedure al quale si rivolge anche il SUAP quando la pratica è una pratica SUAP oppure può essere il SUAP sempre previo incarico anche per le pratiche non SUAP.

Anche in questo caso non posso che dire: dipende. Senza una regolamentazione comunale diventa difficile stabilire quando occorre oppure no e quali siano i contenuti specifici. Ad esempio, là dove si applica l’art. 80 TULPS può essere valutato tutto all’interno di quella procedura. Là dove non si applica, ha più senso far presentare una relazione sulla sicurezza.
Vedi: Relazione safety and security per convegni e dibattiti - n°2 da mario.maccantelli

Certo, sono autorizzazioni polizia amministrativa (sicurezza e requisiti morali)

La questione è articolata, occorrerebbe una trattazione molto lunga per affrontare il problema nel suo complesso. In generale, vedi: Pubblico spettacolo all'aperto

#3

circolare-mininterno-spettacoli-dal-vivo-nc2b0-15015-del-07-05-24.pdf (368,1 KB)
la aggiungo qui che non so se era già caricata

#4

sì, era stata caricata, vedi: