Piano sicurezza manifestazioni comunali

Buongiorno il Comune x deve organizzare un evento pubblico: la redazione del piano sicurezza viene redatto dall’ufficio Suap. Come dice la parola stessa Piano sicurezza non e’ il caso che venga redatto dall’ufficio polizia locale ? non esiste a livello comunale alcun regolamento in tal senso.
In genere l’ organizzatore evento redige e firma il piano emergenza : nel caso in esame l’evento e’ promosso dal sindaco.
attendo un cortese riscontro
Cordiali Saluti
Carla

Io direi che il Sindaco presenta le pratica come legale rappresentante dell’Ente e i dirigenti autorizzano.
Ilpiano di sicurezza può essere redatto da dipendente che ha i requsiti rofesisonali per farlo, è a firma di un tecnico.
Vedi qua per altre info:

grazie della risposta. Chiedo ancora una delucidazione . Il piano safety viene sempre redatto dall’ufficio Suap e firmato dal dirigente ufficio tecnico. Trattandosi di sicurezza non e’ opportuno che venga redatto dall’ufficio polizia locale e uffici tecnici in quanto soggetti competenti . E’ giusto che il Suap deve accollarsi di fare tutto compresa occupazione suolo pubblico - piano safety ecc ?
cordiali saluti
carla

Provo a dire la mia opinione.

Se il Comune è l’organizzatore dell’evento, compete al Comune la redazione di un piano di safety & security. Le circolari in materia non specificano i requisiti che dovrebbe avere il redattore del piano, ma logica e buon senso (oltre che le previsioni generali del diritto in materia di comportamenti “colposi” a causa di negligenza, imperizia ed imprudenza, anche riferiti alla delega o all’affidamento dell’incarico a persona non idonea…) suggeriscono che dovrebbe essere almeno un soggetto qualificato e con adeguata competenza professionale.

Se una figura di questo genere esiste all’interno dell’organigramma comunale, bene; altrimenti ci si dovrà rivolgere ad un professionista esterno.

La mia opinione personale è che la sua redazione non sia competenza del SUAP per diversi motivi, anche se poi viene formalmente “firmato” da un dirigente UT. Ma per quello che vale resta un’opinione personale, poi occorre fare i conti con le realtà ed i protocolli interni di ogni Comune.