Pubblico spettacolo senza autorizzazione

Attività di pubblico spettacolo (serate di ballo) organizzate da un ASD all’interno di un impianto sportivo, camuffata da attività sportiva (scuola di ballo) rivolta ai tesserati.
La Polizia Municipale ha elevato un verbale di accertamento di violazione per attività di pubblico spettacolo condotta in assenza di autorizzazione (ex art 666 CP). Il SUAP ha quindi emesso l’ordinanza di cessazione dell’attività in difetto di licenza.
L’organizzatore degli eventi ha continuato a svolgere l’attività (una volta alla settimana), come si evince da una relazione della PM indirizzata al SUAP (relazione, e non ulteriore verbale di accertamento di violazione) per gli “eventuali atti di competenza”. Non sono certa sul da farsi. Diffida a cessare l’attività e a chiudere l’area dove viene svolto il pubblico spettacolo, assegnando il termine di 3 gg (art. 5, comma 2, TULPS), dopo di che la PM, in caso di inottemperanza, metterà i sigilli? E? sufficiente la relazione della PM, oppure occorrerebbe un nuovo verbale di accertamento? E’ legittimo/necessario questo nuovo provvedimento di diffida, oppure l’ordinanza di cessazione già emessa ha già il carattere della esecutorietà e non importa fare altro atto, nel senso che la PM potrebbe intervenire direttamente a mettere i sigilli se lo ritiene?
Grazie
Sabina

Ci sarebbe da contestare anche la mancanza dell’art. 80 TULPS ai sensi dell’art. 681 CP. Confrontati con i VVUU, la cosa è sicuramente complessa ma puoi arrivare al sequestro proprio in mancanza dell’agibilità ex art. 80. In sintesi:

  • Mancanza art. 68/69 – sanzione amministrativa ex art 666 cp (depenalizzato) - accessoria sospensione attività ex art. 666 cp.

    • eventuale mancato rispetto delle prescrizioni - 9 TULPS – reato contravvenzionale ex art. 17 TULPS (se già autorizzato)
  • Mancanza o mancato rispetto delle prescrizioni art. 80 – reato contravvenzionale ex art. 681 c.p. – sanzione accessoria del sequestro preventivo ex art. 321 ccp.

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