Scia vicinato tabaccai

Ho un dubbio su una pratica suap
Arriva una scia per apertura negozio vicinato (tabaccheria) in forma permanente. La titolare ha licenza provvisoria Adm per 6 mesi.
Il responsabile suap carica sul portale jn provvedimento di diniego, descritto come motivi ostativi e contenente la comunicazione di irricevibilita della scia, tra l’altro senza data ma poco male.
Il giorno dopo arriva una comunicazione da parte dell’impresa in cui è scritto “si prende atto di avere 10 gg per integrare con i documenti necessari” , questo in base ad accordi telefonici che non si agganciano ad alcuna comunicazione ufficiale.
Ora è passato un mese e l’impresa non ha comunicato nulla.
So per certo che hanno completato tutto l’iter con adm ed hanno la licenza definitiva. Quindi la domanda è cosa conviene fare? Forzare un’integrazione nonostante la comunicazione di irricevibilità,motivando il ritardo magari? ( ah…La pratica al suap non è stata chiusa negativamente)
Oppure chiudere la prima e far presentare una nuova pratica tardiva esponendo la titolare alla sanzione alla camera di commercio?
OPPURE COSA FARE?
grazie mille a chi vorrà darmi indicazioni…son nuova al suap e sto cercando di fare del mio meglio.

Non comprendo bene. Non sapendo perché la SCIA è stata rifiutata non so dare consigli. In ogni caso, non vedo un modo di operare corretto. Non vorrai mica dire che la SCIA non andava bene perché la licenza ADM era provvisoria? In questo caso direi che la PA ha errato. La SCIA di vicinato non è legata alla licenza ADM, il soggetto può continuare a vendere altro (del settore di appartenenza, immagino non alimentare) oppure cessare dopo sei mesi o quando vuole. Vendere tabacchi non è soggetto a SCIA, la SCIA serve per tutto il resto del settore non alimentare.

Per considerazioni generali sulla SCIA vedi qua:

È stata dichiarata irricevibile per via della licenza temporanea. Lo so che inviare l’irricevibilita della è stato un errore ma la persona prima di me ha ormai caricato tutto al suap. Ora come ne esco?
Non posso , appunto, annullare l’atto di irricevibilita in autotutela…ma non posso far finta che non sia stata caricata l’irricevibilita …per di più credo che a giorni integreranno con la licenza definitiva perché così è stato detto alla titolare dalla persona che era al suap prima di me. I 60 gg son stati rispettati tecnicamente ma per un “requisito” che non vincolava la scia.
E d altra parte non posso chiudere positivamente la pratica con quell’atto lì in bella vista.
Piango

mah… la cosa sarebbe da studiare e ristudiare. Posso dirti che a fronte di una comunicazione di “non ricevibilità” è come se la SCIA non fosse stata presentata: non ha effetti giuridici. Se non vuoi annullare la dichiarazione di irricevibilità, il titolare deve presentare, per forza, altra SCIA. Faglielo fare, la metti agli atti e non procedi a sanzioni amministrative

ecco, intanto però ha integrato con la licenza definitiva, quindi dovrò per forza annullare quell’atto di irricevibilità denominato diniego. Io stavo pensando ad un annullamento ma dovrei motivarlo dicendo che l’ufficio non doveva emettere il diniego/irricevibilità, caricarlo al suap e renderlo pubblico!!!..è un pochino scavarsi la fossa però
oppure un provvedimento in cui prendo atto delle integrazioni ed in qualche modo supero l’irricevibilità , ma difficile impostarlo senza che l’errore venga a galla…uffa

Sei in un vicolo cieco. prova a costruire una sorta di sanatoria retroattiva alla luce dei nuovi atti di cui sei venua a conoscenza

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